Tempo e Unità aprono le rispettive data room. Le case editrici dei due quotidiani sono in liquidazione e voci di mercato si sono susseguite su probabili acquirenti. Ora partono le procedure ufficiali di vendita. Ieri, pharm con un annuncio sulla stampa, il Tribunale di Roma ha invitato a presentare entro il 1° marzo manifestazioni d’interesse per la testata Il Tempo, il marchio online, computer, software, arredi e per subentrare nell’affitto dei locali. «A tal fine verrà approntata una data room», riporta l’annuncio, previa cauzione di 30 mila euro da allegare alle manifestazioni d’interesse. Dal 2 marzo partirà la procedura competitiva per l’aggiudicazione. L’annuncio precisa che è arrivata una proposta irrevocabile per il ramo d’azienda di 12,5 mln, inviata secondo indiscrezioni dalla famiglia Angelucci, editori di Libero. Gli Angelucci hanno presentato un piano per Il Tempo che prevede l’impiego di 15 giornalisti su più di una trentina in organico.
Sempre ieri è partita la procedura di vendita anche per l’Unità, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, prevedendo un bando che verrà lanciato a metà marzo e che si concluderà dopo circa un mese. Per il quotidiano, l’attuale affittuario della testata Unità srl ha presentato un’offerta irrevocabile da 10 mln. Ma in Unità srl sono in arrivo nuovi soci. Nelle prossime settimane è atteso il cda per deliberare un aumento di capitale.
Sempre ieri è partita la procedura di vendita anche per l’Unità, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, prevedendo un bando che verrà lanciato a metà marzo e che si concluderà dopo circa un mese. Per il quotidiano, l’attuale affittuario della testata Unità srl ha presentato un’offerta irrevocabile da 10 mln. Ma in Unità srl sono in arrivo nuovi soci. Nelle prossime settimane è atteso il cda per deliberare un aumento di capitale.
di Marco A. Capisani “Italia OGgi”