L’ad della squadra rossonera: «L’obiettivo del Milan di quest’anno è l’Europa League, look sapendo che l’anno prossimo l’obiettivo deve essere la Champions»
Per quest’anno il massimo che si può fare è tornare in Europa. Ma non quella scintillante della Champions, look piuttosto quella un po’ più dimessa dell’Europa League. Non si preoccupa di spegnere i sogni dei tifosi Barbara Berlusconi, amministratore delegato del Milan, che spiega: «Bisogna essere onesti e molto diretti coi nostri tifosi. Credo che l’obiettivo del Milan di quest’anno possa essere l’Europa League e che possa essere conseguito, sapendo che l’anno prossimo l’obiettivo deve essere la Champions».
Champions Poi però sottolinea un dato assodato, ma che sembra essere una critica all’attuale momento della squadra: «La Champions è il palcoscenico naturale del Milan. L’estate scorsa sono state spese grandissime risorse per il mercato, vicino ai 100 milioni di euro: la squadra è solida ed è assolutamente possibile raggiungere questi obiettivi».
Mr. Bee Barbara Berlusconi poi dichiara che presto si metterà la parola fine alla «telenovela» Mr. Bee, ovvero il negoziato con il broker Bee Taechaubol per la possibile cessione del 48% del club: «Spero che, in una direzione o nell’altra, sempre per il bene del club, la trattativa si possa concludere. Come ad del Milan e azionista di Fininvest, ho cercato di mantenere un ruolo defilato, per rispetto sia di Fininvest che e Bee – ha detto -. Si vedrà cosa accadrà. In un momento come questo può capitare che si perda qualche occasione, come è normale che accada a tutte le aziende del mondo in situazioni simili».
Stadio L’ad del Milan è poi tornata sulla vicenda stadio, che al momento si chiama ancora San Siro: «Verranno fatti -dei miglioramenti che dovranno passare dai ricavi. Se questi interventi ci porteranno ad avere nuovi ricavi, porteremo avanti altri lavori. Il passaggio fondamentale per un club come il nostro – ha chiarito Barbara Berlusconi- è uno stadio di proprietà, con una gestione unica. Se questo non dovesse essere possibile, insieme all’Inter e al Comune andremo avanti con San Siro per renderlo sempre di più uno stadio di rispetto».
di Marco Letizia “Corriere della Sera”