Parte il cantiere dell’anello ferroviario di Palermo. Da oggi e per quasi un anno resterà chiuso un tratto cruciale del centro citta’, try un pezzo di via Emerico Amari fino a via Crispi. L’accordo tra Comune, Tecnis e Rfi ha riattivato i lavori per lo scavo del tunnel. Malcontento tra i commercianti e i residenti della zona che chiedono garanzie. Il presidente della commissione Attivita’ Produttive del comune di Palermo, Paolo Caracausi (Idv), ha inoltrato al vice sindaco Emilio Arcuri un documento elaborato con i commercianti che contiene alcune richieste relative ai cantieri per l’anello ferroviario. Tra le richieste, oltre al transito pedonale di almeno tre metri per lato, anche una illuminazione adeguata con relativa sorveglianza per garantire la sicurezza, possibilita’ di affiggere pubblicita’ e indicazioni turistiche lungo le barriere che limitano il cantiere, dismissione dei ponteggi presenti alla Camera di commercio e alla scuola La Masa, almeno due sottopassi dalla stazione marittima, almeno un sovrappasso per collegare i due lati della strada, una razionalizzazione degli spazi per parcheggio. “Abbiamo condiviso le preoccupazioni e le proposte dei commercianti che chiedono garanzie precise – dice Caracausi – le misure richieste sono necessarie per evitare che le attivita’ debbano pagare un prezzo troppo alto in termini di incassi, con possibili licenziamenti del personale. I commercianti hanno ribadito la valenza dell’opera e non intendono fermarla o contrastarla, ma chiedono i doppi turni di lavoro e il rispetto dei diritti minimi per mitigare le problematiche che residenti e commercianti affronteranno”.