Al salone americano tante anteprime anche per il pubblico europeo: dalla nuova Mercedes Classe E alla cattivissima Bmw M2. La sfida di Volvo e Lexus al lusso tedesco
1) L’America corre Al NAIAS, purchase il salone dell’auto più importante degli Stati Uniti che si apre a Detroit il 16 gennaio al pubblico, ce n’è per tutti i gusti. Elettrica, autonome, piccole, ma anche supercar e pick-up con motori termici vecchia maniera, quest’anno l’auto sembra tornata regina in tutte le sue versioni, trascinata dal buon andamento del mercato interno.
2) Audi quattro h-tron concept Basata sulla e-tron (stessa piattaforma MLB Evo), sale questa concept di SUV Audi cambia alimentazione: “h” sta per hydrogen, idrogeno. Lunga quasi 5 metri, ha una linea aerodinamica (0.27 è il cx) e la trazione integrale grazie a due motori elettrici che agiscono sui due assi (da 90 kW, 122 cv, e 140 kW, 190 cv). L’alimentazione avviene tramite cella a combustibile posta davanti da 110 kW, aiutata da una batteria aggiuntiva agli ioni di litio da 100 kW. 560 Nm di coppia e consumi da 1 kg d’idrogeno per 100 km: idrogeno stipato in tre differenti serbatoi.
3) Mercedes Slc, shop l’erede della Slk Oltre alla nuova Classe E, ipertecnologica e sempre più autonoma, la Casa tedesca ha mostrato la nuova SLC. Si tratta dell’auto che sostituisce quella che fino all’anno scorso si chiamava SLK. Un lifting estetico e tecnico. La versione base, la 180, avrà il motore 1.6 litri da 156 cv mentre la top di gamma AMG disporrà del V6 doppio turbo da 367 cv. Al suo fianco, nello stand, anche l’Edition 130 della Classe S 63 4MATIC con carrozzeria lucidata a specchio e cerchi da 20” neri opachi.
4) Chrysler Pacifica È la prima ibrida plug-in del Gruppo FCA. Potrebbe essere definita l’erede moderna della gloriosa Voyager, una monovolume dal discreto successo. La Pacifica, nome non nuovo per Chrysler, è in effetti una minivan e nasce sulla base di un progetto completamente nuovo del Gruppo FCA. Si sviluppa su una piattaforma alleggerita di circa 130 kg (rispetto al Town&Country, da noi era la Grand Voyager) e, soprattutto, ha una doppia motorizzazione: classica, ovvero il V6 a benzina Pentastar da 287 cv, o Hybrid, che aggiunge due motori elettrici al medesimoV6. Con la batteria agli ioni idi litio e una nuova trasmissione, siglata EVT, esclusiva di FCA, ha un’autonomia dichiarata elettrica di 30 miglia.
5) Lexus Una coupé con un linea aggressiva e originale e la trazione posteriore. Lexus, brand di lusso di Toyota, lancia da Detroit la sfida ad auto come la Mercedes Classe S e Bmw Serie 6. Il motore è V8 da 467 cv, 0-100 in 4,5 secondi. Il design ricorda molto quello della LF-LC del 2012. Il cambio è automatico a dieci rapporti, ma non sarà doppia frizione. Il prezzo di listino dovrebbe aggirarsi sui 90.000 dollari.
6) Bmw M2 La Casa di Monaco ha svelato, in carne e ossa, la M2, la piccala supersportiva uscita dal reparto “M Performance”, con motore sei cilindri, 3 litri TwinPower da 370 cv e 465 Nm di coppia e look pronto pista. L’altra novità è la X4 M40i. Ancora una volta la M, questa volta per la crossover, un po’ suv e un po’ coupé, della Casa. Il motore è lo stesso della M2, 3 litri sei cilindri da 360 cv, dieci in meno della M2.
7) Volvo S90 È la berlina del definitivo rilancio della Casa svedese (dal 2010 appartenente al Gruppo cinese Geely). Nasce sulla stessa piattaforma del suv XC90. Sarà sia benzina sia diesel, con motori 2 litri turbocompressi, ma anche ibrida plug-in. In quest’ultimo caso, i cavalli a disposizione saranno oltre 400. Colpisce per la linea da coupé, molto innovativa per Volvo. Di serie anche sistemi per la sicurezza attiva, tra cui il Pilot Assist, che mantiene velocità e posizione dell’auto fino a 130 km/h senza l’intervento del guidatore, e il City Safety, in grado di riconoscere gli ostacoli, anche animali, e di frenare autonomamente.
8) Infiniti Q60 Derivata dalla concept e sostituisce la G37. Ha soluzione estetiche simili a quelle della Q50, la berlina, e caratteristiche aerodinamiche notevoli (0,28 il cx). I motori, oltre al 2 litri turbo da 211 cv, saranno il nuovo V6 biturbo di 3 litri proposto nelle varianti da 305 o 405 cv. Il cambio sarà sempre e solo l’automatico a sette marce, trazione integrale o solo posteriore.
9) Porsche 911 Turbo S Sono le prime Turbo della Casa di Zuffenhausen a non avere l’esclusiva del motore turbo. A Detroit, infatti, dopo l’aggiornamento della 911 attuale, che monterà solo motori boxer sovralimentati su tutta la gamma, Porsche svela subito le versioni Turbo e Turbo S, con piccole varianti estetiche e con il 3.8 biturbo acquista 20 cavalli (540 e 580 sulla “S”). Al Salone, Porsche non ha smentito voci di una possibile futura versione ibrida della 911, magari introdotta con la prossima generazione.
10) Kia Telluride KIA Telluride È una concept, ma con linea e idee che potrebbero essere quella di una nuova Suv maxi della Casa. Al di là delle linee muscolose, ci sono infatti tre file di posti, per un totale di sette totali, la plancia è totalmente digitale e la trazione è ibrida. Un motore V6 3.5 è aiutato da altre unità elettriche. Per fare un paragone, rispetto alla Sorento le dimensioni sono aumentate: oltre cinque metri di lunghezza e passo di 3,08 metri.
11) Nissan Titan Warrior L’anno scorso debuttò il Titan XD, un vero pick-up full size pensato per il mercato USA, ovviamente. Quest’anno Nissan prova a stupire con una versione concept ancora più aggressiva del Titan, dal nome chiaro: Warrior. Look da “Mad Max”, motore 5 litri V8 diesel, cambio sei marce automatico e cromature sparse ovunque. Pronti al combattimento?