Chessidice in viale dell’editoria

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Agcom: editoria a -30% e tv -10% in cinque anni. Il settore media ha registrato nel quinquennio 2011-2015 forti contrazioni dei ricavi, con una perdita pari al 30% per l’editoria quotidiana e periodica e del 10% per la tv. L’andamento è fotografato dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni nel focus sui bilanci 2011-2015. Nello specifico, i ricavi dell’editoria in Italia si riducono di circa 2 miliardi di euro: i 3,86 miliardi del 2015 flettono del 31,2%. Su base annua i ricavi totali nel 2015 mostrano una flessione del 4,8% (-3,8% quelli domestici) mentre il margine operativo lordo, mediamente pari al 10,8% nel 2011, scende al 7,3% nel 2015, in flessione di un punto rispetto all’anno precedente. Relativamente al settore televisivo, nel periodo considerato i ricavi delle principali imprese si riducono di 940 milioni di euro, una flessione del 10,1% principalmente dovuta alla contrazione degli introiti pubblicitari, anche se nel 2015 si osserva un recupero del 2,1%. Anche la redditività è in calo: il margine lordo passa dal 28,7% del 2011 al 20,1% del 2015.
La Ue si scaglia contro Facebook. La commissione europea ha accusato Facebook di aver fornito «informazioni non corrette o fuorvianti» alle autorità europee nel 2014 nel quadro dell’indagine avviata sull’acquisizione di WhatsApp. Il social network avrà tempo fino a fine gennaio per rispondere alle accuse che, se confermate, faranno scattare sanzioni pari all’1% dei ricavi internazionali.
HarperCollins Italia, arriva Laura Donnini. Laura Donnini sarà il nuovo direttore generale e publisher di HarperCollins Italia. a partire dal 1° febbraio 2017. L’ex a.d. di Rcs Libri, che sarà responsabile della gestione della casa editrice, sostituisce Paola Ronchi, che ha preso la decisione di lasciare la società dopo nove anni. HarperCollins Italia è nata nel settembre del 2015 a seguito dell’acquisizione di Harlequin Mondadori, operante in Italia da 34 anni.
La App RaiPlay arriva sui televisori connessi. Dopo il lancio dell’applicazione che da settembre scorso ha permesso di accedere ai programmi, serie, fiction, film, documentari, concerti di quattordici canali Rai su tablet, smartphone e pc, la tv on demand ora sarà fruibile anche sui televisori connessi. Il nuovo strumento è stato presentato ieri dal direttore di Rai Digital Gian Paolo Tagliavia e dal direttore generale Rai Antonio Campo Dall’Orto.

ItaliaOggi