“Il Parlamento va tutelato. Il Governo si sbrighi e dia subito la manovra”. Lo dice in una intervista alla Repubblica, il Presidente della Camera Laura Boldrini. “Non ho inteso fare polemica con nessuno – afferma a proposito del fatto che il disegno di legge di Bilancio tarda ad arrivare in Parlamento – ma ho il dovere di garantire il buon andamento dei lavori e mi preoccupo di questo ritardo tanto piu’ perche’ siamo di fronte ad una nuova legge di Bilancio di cui nuovo e’ anche l’iter. L’auspicio e’ che il provvedimento arrivi quanto prima anche perche’, a rendere piu’ complessa l’organizzazione dei lavori c’e’ l’arrivo concomitante del decreto fiscale che anch’esso, comincera’ il suo cammino parlamentare dalla Camera. E tutto si dovra’ svolgere ovviamente anche tenendo conto dei tempi e delle esigenze del Senato“.
Boldrini ha detto di non voler entrare “nel gioco delle ipotesi che possono spiegare questo ritardo. Per me e’ essenziale che la Camera proprio perche’ e’ una legge di bilancio di nuovo impianto, abbia a disposizione tempo sufficiente per poterla analizzare, discutere e votare”. E proposito delle novita’ contenute, Boldrini dice che “esattamente queste novita’ vorrei che venissero valorizzate, anche all’esame parlamentare. Due in particolare. Una e’ il bilancio di genere. Rendera’ chiaro attraverso l’analisi degli indicatori che promuovere l’occupazione femminile, oggi bassissima in Italia, e’ essenziale per fare crescere la ricchezza di tutto il Paese. E fara’ capire anche che le donne torneranno a fare figli solo se avranno un lavoro”. E l’altra novita’, ha spiegato ancora Boldrini, “e’ costituita dagli indicatori di Benessere Equo e Sostenibile (Bes) che andranno scelti fra i 140 adottati dalle Nazioni Unite per raggiungere i 17 obiettivi fondamentali dell’Agenda 2030, quella orientata ad uno sviluppo sostenibile. Usciamo finalmente dalla logica esclusiva del Pil che da solo non basta a misurare il livello di sviluppo di una oscieta’ e del benessere dei singoli cittadini. Ma per riuscire a far entrare in funzione questi indicatori gia’ nel Def del prossimo aprile, bisogna costituire un comitato di esperti, anzi bisognava averlo gia’ fatto a settembre. E’ compito del governo metterlo insieme e su questo punto ho gia’ scritto al presidente Renzi e al Ministro Padoan“.