Il volo per Cayenne ha avuto un problema tecnico e ha alleggerito il carico. Il sindaco: «È scandaloso che sia stato autorizzato, la nostra foresta è la più protetta di Francia»
«Mi piace l’odore del Napalm al mattino» diceva inginocchiandosi il colonnello Kilgore in Apocalypse Now. Beh. il sindaco di Fontainebleau, città dell’Ile-de-France, non è il colonnello Kilgore. Per cui ieri mattina, quando uscendo di casa, è stato investito dall’odore delle tonnellate di kerosene che un Boeing di Air France aveva appena scaricato sulla sua città e sulla sua bellissima foresta, è andato su tutte le furie.
Il carburante è piovuto dal cielo a causa di un problema al volo che era appena decollato dall’aeroporto parigino di Orly con destinazione Cayenne, nella Guayana francese. Il velivolo è stato costretto a svuotare il proprio serbatoio in volo, inondando l’Ile-de-France e in particolar modo proprio Fontainebleau.
Un portavoce della compagnia francese parla di «operazione secondo le procedure» per «alleggerire l’apparecchio» che poi ha fatto ritorno all’aeroporto di Orly, ma Fredric Valletoux, sindaco Repubblicain della cittadina, è arrabbiatissimo: «È scandaloso che sia ancora autorizzata questa procedura. La foresta di Fontainebleau accoglie 10 milioni di visitatori l’anno ed è lo spazio naturale più protetto di Francia».
LA Stampa