Il Financial Times ha citato tre fonti, riportando che i negoziati sull’asse Usa-Regno Unito sono iniziati mesi fa. Le opzioni per Apple includerebbero l’acquisto del gruppo o l’investimento strategico. Certo, a fianco della McLaren Apple metterebbe le mani su conoscenze e sistemi di computer di bordo altamente innovativi e dai materiali testati per il telaio di un veicolo come la fibra di carbonio e l’alluminio.
L’azienda californiana, che a detta di molti è a un passo dalla progettazione dell’auto che si guida da sola, ha smentito l’indiscrezione mentre McLaren non ha commentato i rumor che, peraltro, identificano tra 1 e 1,5 miliardi di sterline (1,7 miliardi di euro) il valore della casa automobilistica in forze nella Formula 1.
Per Apple sarebbe l’acquisizione più grande dopo quella da 3 miliardi di dollari (circa 2,7 miliardi di euro) realizzata nel 2014 per rilevare Beats Electronics, il gruppo specializzato in sistemi audio e cuffie fondato da Dr Dre e Jimmy Iovine. A oggi, il maggiore investimento fatto da Apple nel settore auto è quello per 1 miliardo di dollari (900 milioni di euro) in Didi Chuxin, l’equivalente cinese di Uber.
L’operazione, se dovesse andare in porto, appare come un tentativo di Apple di sfidare Tesla, la società Usa produttrice di auto elettriche, fondata da Elon Musk.
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