Il neo editore Rcs al tavolo di lavoro dei periodici, primo passo per il riassetto del gruppo. Il rilancio parte dalla scelta di nuove copertine, foto e servizi
di Marco A. Capisani, ItaliaOggi
La scelta delle fotografie da impaginare, il controllo delle bozze e ovviamente qualche volto noto da mettere in copertina: Urbano Cairo sta marcando stretto i periodici Rcs e in particolare due redazioni, quella del familiare Oggi e quella di IoDonna, il settimanale femminile allegato al quotidiano Corriere della Sera.
L’editore di La7 e neo editore della Rizzoli ha iniziato a lavorare al piano di rilancio delle testate del gruppo milanese, partendo da quelle che conosce meglio: i magazine (che l’imprenditore piemontese pubblica anche tramite la sua Cairo Communication). Così, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, ha intenzione di contenere i costi delle collaborazioni e l’impegno sull’online nel caso del settimanale familiare diretto da Umberto Brindani. Di quest’ultimo ha già cambiato lo sfoglio rendendolo più veloce, l’impostazione della cover, ha ridotto gli spazi per l’attualità politica, ha inserito più colore in pagina. Tutto dopo essere andato in archivio a vedere, copia per copia, lo storico della testata che ha più di 75 anni. Insomma, in pieno stile Cairo che, sul fronte dei costi corporate, è allenato a controllare le singole spese, fattura per fattura.
Non solo, la filosofia del fare della nuova gestione è diventata ancora più evidente durante le riunioni al vertice: l’editore alessandrino si presenta accompagnato solo dal braccio destro della Cairo Communication specializzato sui temi in agenda mentre la rappresentanza rizzoliana schiera ogni volta cinque-sette manager.
Sotto la lente d’ingrandimento di Cairo è finito anche il femminile IoDonna, guidato finora da Diamante D’Alessio (formalmente al lavoro al restyling della testata). Anche per IoDonna, comunque, si porrà la questione delle spese per il borderò, visto che il periodico dispone di una nutrita redazione.
Infatti, il principale nodo da sciogliere per un manager dall’impronta commerciale come Cairo resta uno solo: i conti. E il sistema dei verticali (di cui fa parte sia Oggi sia IoDonna) contrae i ricavi del 17,3%, secondo l’ultima semestrale Rcs, a fronte di un più contenuto -9,5% dell’area News Italy (che comprende il sistema dei verticali assieme a Style magazine, Living, Amica e Dove). Diminuzione, seppur lieve, viene registrata anche sul fronte della raccolta pubblicitaria. Senza dimenticare che, di conseguenza, l’ebitda dei verticali migliora «principalmente» per «le azioni di risparmio intraprese».
«Oggi non è Paris Match», ha già avuto occasione di dire più volte Cairo. «Non è possibile che un giornale che ha 70 anni venda 110 mila copie, mentre, per dire, il Nuovo settimanale di Cairo editore ne venda il doppio». E su IoDonna: «Fattura 24 milioni di euro all’anno, pochissimo. E se va avanti così perde anche quelli. I giornali di Rcs devono tutti essere un po’ più smart, dai!». Come dire, un segnale anche per i direttori degli altri periodici di via Rizzoli a Crescenzago, alla periferia di Milano.
Ma non è detto che il nuovo editore Rcs nonché neo a.d. e presidente voglia subito rimettere in carreggiata gli altri magazine del gruppo. Un’alternativa è rilanciare Oggi e IoDonna e poi intervenire sulla concessionaria interna di Rcs per sostenere immediatamente questi nuovi corsi. Non solo, tra le novità in arrivo sul tavolo di Cairo non sono esclusi progetti che riguardano il quotidiano diretto da Luciano Fontana. Per esempio quello prossimo del nuovo Corriere Economia, allegato del lunedì al Corsera.
Ieri il titolo Rcs ha chiuso di nuovo in crescita, a +0,86% a un euro.