Al Salone di Genova tornano gli stranieri
E’ del 17,1% la crescita del fatturato 2015 della nautica rispetto al 2014. Il dato, diffuso a 15 giorni dall’apertura della 56ma edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova (20-25 settembre), supera le prudenti ipotesi previsionali dell’Ufficio Studi Ucina Confindustria Nautica, che la scorsa primavera aveva stimato una crescita intorno al 12%. Il trend positivo del mercato è testimoniato dall’analisi realizzata da Fondazione Edison, il cui Vice Presidente è Marco Fortis, consigliere economico di Palazzo Chigi, da quest’anno partner scientifico dell’annuale report “Nautica in Cifre”, il compendio statistico realizzato da oltre 20 anni da Ucina. L’analisi conferma il primato dell’ Italia in termini di export delle unità da diporto entrobordo per l’anno 2015 con una quota del 23,7%, prima di Paesi Bassi (19,6%) e Germania (15,9%). L’Italia mantiene la leadership mondiale anche nella somma dei segmenti della filiera della cantieristica con il 16,3% di quota export. Significativi anche i dati sui contratti leasing di Assilea che evidenziano un +50% dei contratti stipulati a chiusura del Salone 2015 che, con i suoi 180.000 mq di superficie di cui 100.000 in acqua che consentono l’ormeggio della maggior parte delle imbarcazioni esposte e dunque la possibilità per i clienti di effettuare prove in mare, si conferma, un evento protagonista del mercato internazionale.
Il mercato della nautica cresce, quindi, e a Genova tornano ad esporre i cantieri stranieri, a cominciare da quelli inglesi, ma si segnalano anche ritorni tra i francesi, i norvegesi e i turchi. Ma anche i cantieri italiani, precisano gli organizzatori, hanno scelto di tornare ad esporre a Genova.
(ANSA).