I dati aggiornati a marzo 2016 certificano una distanza di 50 milioni tra i due settori. Effetto anche della dinamica dei prezzi
La distanza tra i due comparti è di circa 50 milioni di euro. Un anno fa, i rapporti di forza erano esattamente opposti, con le poste in vantaggio di 40 milioni.
Il Garante spiega che questi numeri fanno riferimento all’andamento di 8 imprese, che sono: Bartolini, Dhl, Federal Express Europe, Nexive, Poste Italiane, Sda, Tnt e Ups.
L’altra cattiva notizia – per il settore postale e soprattutto per i suoi clienti – sta nei prezzi che sono in costante crescita. L’Indice Istat sul settore – che era fermo a 103 a marzo del 2012 – quattro anni dopo si spinge fino a quota 125,3.
Repubblica