La Procura regionale della Corte dei conti della Lombardia ha notificato contestazioni di danni erariali per oltre cinque milioni di euro relativi a due procedimenti di responsabilità connessi ai procedimenti penali sugli appalti irregolari dell’Esposizione milanese del 2015. Sono stati contestati “il danno erariale all’immagine, il danno patrimoniale da tangente e il danno alla concorrenza nei confronti dei soggetti ritenuti responsabili e che all’epoca delle procedure di gara oggetto di turbativa rivestivano posizioni di primario rilievo nella società Expo 2015 Spa”, si legge in una nota della Procura regionale contabile della Lombardia. Gli accertamenti del Nucleo di polizia tributaria Milano della Guardia di finanza – seguiti dal procuratore regionale Antonio Caruso e dai sostituti procuratori Alessandro Napoli, Luigi D’Angelo e Antonino Grasso – sono stati condotti in parallelo con l’inchiesta penale.
Il Fatto Quotidiano