Vogliamo parlare del leggendario Ernesto Galli della Loggia che discetta sulle colonne del Corriere della Sera, infliggendoci mille parole, quando ne basterebbero cinquanta, senza mai arrivare a una opinione conclusiva? I suoi articoli, forse l’ho già scritto, assomigliano a un romanzo giallo ingarbugliato, in cui, alla fine, non si dice il nome dell’assassino.
Cesare Lanza, ItaliaOggi