Microsoft ha deciso di abbandonare il mercato smartphone consumer per concentrare i propri sforzi hardware dove Windows 10 Mobile può avere qualche possibilità di successo: le aziende. Ciò cosa vuol dire per Windows 10 Mobile tutto questo? Che succederà ora?
Chiariamo subito alcuni punti: Microsoft non realizzerà più smartphone per il mercato consumer, ma Windows 10 Mobile continuerà a esistere. Ciò significa che la piattaforma Windows 10 Mobile resterà a disposizione dei produttori che vorranno realizzare smartphone per i consumatori. Abbiamo visto che l’approccio dei partner di Microsoft è molto simile al suo: produrre dispositivi compatibili con Continuum che possano essere venduti alle aziende. Smartphone come HP Elite x3 o Acer Jade Primo, per esempio.
Niente, insomma, esclude la possibilità che altri produttori coprano il vuoto lasciano da Microsoft. Considerato che l’azienda di Redmond rappresenta al momento il 97 per cento delle vendite hardware mobile Windows, tale scenario è molto improbabile.
Microsoft continuerà a produrre hardware. Probabilmente la gamma Lumia svanirà in favore di smartphone a marchio Surface. Il “Surface Phone” di cui si è parlato e che dovrebbe arrivare il prossimo anno potrebbe essere il primo di una nuova linea, pensata per la produttività, e magari dotata di penna digitale per prendere appunti. Al momento però la strategia commerciale della società riguardo al Surface Phone è tutt’altro che chiara.
Windows 10 Mobile/Windows Phone ha una quota di mercato irrilevante. Se Microsoft sta uscendo dal mercato consumer non è perché non ci ha provato abbastanza o lo ritiene futile: se avesse avuto lo stesso successo di Xbox o dei tablet Surface, anche Nadella avrebbe mantenuto il business attivo, sebbene fosse contrario ad acquisire i Lumia di Nokia. Invece, Windows Phone rappresenta lo 0,7 per cento degli smartphone a livello mondiale (dati Gartner) e i Lumia non hanno fatto che generare perdite. Che succederà ora, insomma? Windows 10 Mobile continuerà a esistere poiché è una della versioni di Windows 10, una piattaforma unica a cui Microsoft ha lavorato per anni. Esattamente come Windows 10 per l’Internet delle Cose o la versione desktop, continuerà a essere disponibile per i produttori che volessero usufruirne. A livello consumer Windows 10 Mobile sembra però destinato a svanire. I produttori non hanno motivo per realizzare altri smartphone; gli sviluppatori, in questo contesto, non investiranno nelle app d’intrattenimento e social (non vedremo mai Snapchat ufficialmente su Windows 10); gli utenti passeranno ad Android e iOS, come già stanno facendo.
Windows 10 Mobile diventerà una nicchia (ancora più di quanto lo sia adesso), un sistema operativo valido per le aziende e per i “power user” che volessero approfittare di Continuum una volta che questa funzionalità sarà espansa a dovere al punto di sostituire per davvero un PC.
Massimiliano Di Marco
ibtimes.com