Il presente comunicato e le informazioni quivi riportate vengono trasmessi su richiesta CONSOB ai sensi dell’articolo 114, comma 5, del D.Lgs. 58/1998. Con comunicazioni del 28 aprile 2016 e 11 maggio 2016, Banca IMI S.p.A., quale banca agente ai sensi del contratto di finanziamento del 14 giugno 2013 (il “Contratto di Finanziamento in Essere”), ha informato la Società che in merito ai principali termini e condizioni relativi alla pratica di rimodulazione del Contratto di Finanziamento in Essere (i) due delle banche finanziatrici hanno deliberato favorevolmente e (ii) le rimanenti banche finanziatrici procederanno a sottoporre tale pratica di rimodulazione ai rispettivi organi deliberanti nel periodo ricompreso tra il 20 maggio 2016 ed il 7 giugno 2016. In considerazione di quanto precede, la Società prevede che l’iter deliberativo delle banche finanziatrici relativo alla pratica di rimodulazione del Contratto di Finanziamento in Essere possa concludersi positivamente entro i termini sopra indicati. Il Term Sheet non prevede impegni e/o vincoli di alcun genere riguardanti l’esercizio della delega, deliberata in data 16 dicembre 2015, al consiglio di amministrazione della Società, della facoltà di aumentare, in via scindibile, il capitale sociale della stessa fino ad un importo massimo di Euro 200 milioni con scadenza 30 giugno 2017. Non sono altresì previsti obblighi di dismissione di beni da parte della Società. All’esito del positivo completamento dell’iter deliberativo da parte dei competenti organi delle banche finanziatrici e della stessa Società, il perfezionamento della rimodulazione del Contratto di Finanziamento in Essere avrà luogo a seguito della condivisione tra le parti del testo di accordo modificativo del Contratto di Finanziamento in Essere e del soddisfacimento delle condizioni alla stipula ed all’efficacia dello stesso accordo modificativo, usuali per tale tipologia di operazioni. Il Term Sheet prevede inoltre che, all’esito del perfezionamento dell’accordo modificativo del Contratto di Finanziamento in Essere, la Società avrà a disposizione linee bilaterali da parte delle banche finanziatrici per un ammontare complessivo di Euro 85 milioni circa, senza pregiudizio per la facoltà della Società di richiederne l’incremento, anche successivamente alla definizione dell’accordo modificativo del Contratto di Finanziamento in Essere, fino al livello di valore delle linee bilaterali al 30 giugno 2015.
La Stampa