Lo smartphone fa da traino agli acquisti per 8 milioni di italiani

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Guido-ArgieriIn Italia gli smartphone influenzano le scelte di acquisto di 8 milioni di persone ogni mese. A dirlo è l’ultima ricerca di Google commissionata a Doxa e Politecnico di Milano. Ma il device tascabile ha anche un altro pregio: frammenta la fase dello shopping in micromomenti, suddivisi in consultazione, valutazione e decisione, momenti in cui i brand possono promuoversi a più riprese e comunicare con il consumatore. Questo fa del dispositivo un canale privilegiato per la comunicazione d’impresa. L’indagine, sia qualitativa sia quantitativa, ha coinvolto 5 mila persone (proiezione di un campione di 29 milioni di utenti smartphone) e si è focalizzata su quattro settori: automotive, retail, tech e travel. In tutti e 4 i comparti presi in considerazione il bisogno del prodotto acquistato è nato da uno stimolo ricevuto dal consumatore tramite il cellulare in oltre il 10% dei casi. Il mobile funziona quindi come ingresso al percorso d’acquisto: si ricorre allo smartphone nel 74% dei casi come fonte d’ispirazione, per avere informazioni iniziali o per verificare un’idea momentanea, che potrebbe trasformarsi in una vera e propria intenzione. «Da questa ricerca», spiega Guido Argieri, customer insight director, Doxa, «emerge chiaramente che i micromomenti in cui si ricorre al dispositivo nelle fasi precedenti all’acquisto sono molto più numerosi di quanto ci aspettassimo, e sicuramente decisivi nell’influenzare la scelta finale». Il 40% degli utenti ritiene lo smartphone fondamentale, una percentuale che sale al 56% in ambito travel e al 61% in ambito automotive. Il 30% degli utenti afferma di avere usato un device tascabile nella fase di ricerca informazioni e nel momento precedente all’acquisto, a prescindere da dove l’acquisto ha poi avuto luogo, per esempio nel punto vendita, oppure via desktop. È inoltre rilevante subito prima della conversione. In particolare, sia che l’acquisto avvenga in negozio che online il mobile rappresenta un alleato che permette di verificare last minute e con urgenza la localizzazione dei punti vendita, funziona per un ultimo confronto di prezzi prima dell’acquisto (33%), o addirittura per verificare la correttezza delle informazioni fornite dal venditore.
In particolare: il 65% degli acquirenti di prodotti dell’ambito electronics ha usato lo smartphone per confrontare i prezzi. Il 33% degli acquirenti vi ha cercato coupon e offerte. Il 28% di chi ha comprato un’auto ha usato il telefonino in concessionaria prima dell’acquisto.

ItaliOggi