Bisogna aspettare ancora per sapere come va a finire l’epopea del Tempo: il tribunale fallimentare di Roma ha fissato mercoledì la scadenza per presentare le offerte irrevocabili e acquistare il quotidiano romano. Prezzo di partenza 12,5 milioni (parametrato sull’unica offerta finora pervenuta, quella degli Angelucci, editori di Libero). Rilancio minimo del 5%, «non obbligatorio in caso di offerta unica». Nella cessione del ramo d’azienda sono ricompresi anche 15 giornalisti (su una trentina totale), «da individuarsi attraverso trattative sindacali». Ma sul punto Fnsi promette battaglia per contenere al minimo le ricadute occupazionali.
Marco A Capisani, Italia Oggi