Dopo gli attentati di Bruxelles, il massimo organismo europeo ribalta le dichiarazioni del vicepresidente. E anche il primo ministro francese esclude cambiamenti di programma: “Sarebbe una sconfitta, non possiamo darla vinta ai terroristi”. Suarez: “Ho paura, lascia l’Anderlecht”. Confermata Olanda-Francia venerdì
Nessuno mette in dubbio il regolare svolgimento degli Europei di calcio. Dal 10 giugno al 10 luglio la Francia ospiterà regolarmente la kermesse continentale. Dopo gli attentati e le vittime di ieri a Bruxelles, si è anche ipotizzato l’annullamento o lo spostamento in altra sede del torneo, ma così non sarà e a garantirlo sono i massimi esponenti politici del governo francese. Il primo ministro, Manuel Valls, ai microfoni di Europe 1 spiega che non ci saranno cambiamenti di programma rispetto a Euro 2016.
VALLS: “EUROPEO SI GIOCA, NON LA DAREMO VINTA AI TERRORISTI” – “Sarebbe una sconfitta non far disputare i campionati europei, vorrebbe dire darla vinta ai terroristi – le parole del premier -, eventi sportivi di questa portata, invece, servono. L’importante è che si svolgano nelle migliori condizioni e la Francia ha già dimostrato negli ultimi tempi di poter organizzare e ospitare grandi manifestazioni, continueremo a dimostrarlo”. Dal premier Valls al segretario di Stato allo Sport, Thierry Braillard. “Non ci sarà nessun annullamento, spostamento o rinvio – ha assicurato in un’intervista a L’Equipe -. Sin dall’inizio abbiamo detto che la minaccia terroristica è ben presente nella nostra mente, ma annullare o rinviare l’Europeo vorrebbe dire darla vinta a questi vigliacchi. In questo momento non dobbiamo aggiungere paura alla paura, in termini di sicurezza avremo il meglio agli Europei, consapevoli che il rischio di attentati è sempre presente”.
BELGIO-PORTOGALLO, SI GIOCA A LEIRIA – Intanto è prima annullata, poi spostata in Portogallo -a Leiria per la precisione-, l’amichevole prevista per martedì prossimo a Bruxelles (ore 20,45) tra Belgio e la nazionale lusitana. Nel comunicato stampa la Union Royale Belge des Societes de Football Association (URBSFA) ringrazia la Federazione portoghese “per la disponibilità e la flessibilità con cui ha accolto le soluzioni proposte e il sostegno in questo momento difficile”.
UEFA: “NON E’ PREVISTA LA DISPUTA DI PARTITE A PORTE CHIUSE” – Una conferma in tal senso arriva anche dalla Uefa, che esclude anche il ricorso a misure straordinarie, dopo che ieri Giancarlo Abete, ex presidente della federcalcio italiana e attuale vicepresidente del calcio europeo, aveva paventato l’ipotesi di gare senza pubblico. “Siamo totalmente fiduciosi che tutte le misure di sicurezza necessarie saranno messe in campo per garantire un campionato europeo sicuro e festoso e, dunque, non è prevista la disputa di partite a porte chiuse – sottolineano i portavoce Uefa -Stiamo comunque lavorando per affrontare eventuali momenti di urgenza con molteplici scenari relativi a una situazione di crisi, allo scopo di tutelare la sicurezza di tutti i partecipanti (calciatori, tifosi etc), nel modo più attento e rigoroso”.
MATIAS SUAREZ: “HO PAURA, LASCIO L’ANDERLECHT” – Matias Suarez, attaccante argentino dell’Anderlecht, ha deciso di lasciare il club: “Ho molta paura – ha ammesso parlando con l’emittente ‘Cadena 3’ – e a giugno farò di tutto per andarmene. Devo pensare alla sicurezza della mia famiglia. Ne ho già parlato con mia moglie e con il mio procuratore”. Suarez, compagno di squadra dell’italiano Okaka , vice in Belgio dal 2008; ha raccontato di aver saputo degli attentati “ieri mentre ero in auto: stavo andando ad allenarmi. Ho avuto paura, e ho subito chiamato per sapere se mia figlia stava bene, e se dovevo passare a scuola a prenderla. Poi mi hanno avvisato che gli allenamenti erano stati sospesi, e ci hanno chiesto di non usare i cellulari…. non so bene perchè”. Suarez ha anche raccontato che, da quando c’erano stati gli attentati di Parigi dello scorso, il clima anche il Belgio era cambiato: “la gente ha paura ed esce poco, per le strade si vede spesso poca gente e lo stesso nei centri commerciali”.
“A Bruxelles abbiamo un quartiere – ha aggiunto – nel quale vivono molti jihadisti e tanta gente coinvolta in questi brutti fatti. Parlando con mia moglie e i nostri amici, temevamo che potesse succedere qualcosa del genere. La stazione dei treni dove ci sono stati gli attentati è a dieci minuti da casa mia, io ho paura e non so cos’altro potrà succedere”.
CONFERMATA PER VENERDÌ L’AMICHEVOLE OLANDA-FRANCIA – Olanda-Francia, amichevole in programma venerdì sera ad Amsterdam, si giocherà regolarmente. Secondo il sito del quotidiano francese L’Equipe, infatti, la Federazione olandese, dopo aver avuto il via libera dal governo e dai servizi di sicurezza, ha confermato l’incontro. La disputa del match era stata messa in dubbio dopo gli attentati di ieri a Bruxelles.
La Repubblica