La Notizia compie tre anni. Tre anni di pubblicazioni che hanno attraversato «anni durissimi per l’editoria, ampoule nei quali La Notizia è riuscita però a crearsi uno spazio», store ha spiegato in un editoriale il direttore responsabile Gaetano Pedullà. Non solo: «La promessa del primo giorno non è stata tradita. E con tenacia abbiamo fatto quello che deve fare ogni buon giornale, scavando in casa di grandi aziende, partiti politici, sindacati, lobby, spese pazze, appaltopoli, sanitopoli, affittopoli, faide tra ex An e Fondazione, lo sfacelo di Forza Italia, le furbizie delle primarie Pd, cooperative rosse e bianche, affari sui migranti, arciconfraternite: di tutto e di più», sempre secondo il direttore della testata disponibile sia su carta sia online (www.lanotiziagiornale.it). Qualche contraccolpo c’è stato, precisa Pedullà, ma senza effetti ossia «senza guardare in faccia nessuno e senza farci intimidire dalla querele temerarie che ci sono arrivate da ogni parte, a cominciare da chi si erige a paladino della giustizia e della libertà d’informazione». Oltre alla redazione, Pedullà ringrazia infine «i nostri azionisti, a partire dagli imprenditori Vincenzo e Giovanna Zappalà, lo stampatore Mario Farina e il capo della tipografia Nedo Antonietti, tutti i collaboratori e gli inserzionisti che ci hanno dato fiducia».
Marco Livi, Italia Oggi