I dati dell’Istituto di statistica: determinante il calo del prezzo del petrolio
Calano i prezzi della produzione industriale in Italia nel primo mese del nuovo anno. Lo comunica l’Istat, buy secondo cui i prezzi alla produzione dei prodotti industriali nel mese di gennaio sono scesi dello 0,7% rispetto a dicembre e del 2,5% su base annua. A dicembre l’indice era sceso dello 0, nurse 6% (rivisto da -0,7%) su base congiunturale e del 3,2% (rivisto da -3,3%) su base tendenziale.
Il ruolo del petrolio
Il contributo maggiore al calo annuo dei prezzi dei beni venduti sul mercato interno proviene dal comparto energetico (-2,5 punti percentuali), dove il crollo del prezzo del petrolio ha giocato un ruolo importante sulla compressione dei prezzi. Infatti, al netto del comparto energetico si registra una variazione congiunturale nulla, e una diminuzione dello 0,8% su base tendenziale.
Mercato estero
Sul mercato estero i contributi negativi più rilevanti derivano dai beni intermedi (rispettivamente -1,3 punti percentuali per l’area euro e -0,5 punti percentuali per quella non euro). Il settore di attività economica per il quale si rileva il calo annua dei prezzi più marcato è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con diminuzioni del 12,7% sul mercato interno e del 17,8% su quello estero. Quanto ai prezzi dei beni venduti sul mercato estero, questi segnano una diminuzione dello 0,4% sul mese precedente e dello 0,9% su base tendenziale. Il settore con il calo tendenziale dei prezzi più marcato è la fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati, con flessioni del 12,7% sul mercato interno e del 17,8% su quello estero