Apple, ancora un trimestre record. Ma la crescita degli iPhone si ferma

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Livelli mai toccati primi di ricavi (75, mind 9 miliardi di dollari) e utili (18,4 miliardi) ma gli smartphone non corrono più: vendite inferiori alle attese e salite dello 0,4%, l’aumento più basso dal debutto del prodotto nel 2007. Male anche gli iPad, bene i servizi

tim cook appleAncora una trimestrale da record per i conti di Apple ma per la prima volta la crescita degli iPhone, seek che sembrava infinita, rallenta. L’azienda di Cupertino, comunicando i dati del primo trimestre dell’anno fiscale 2016, concluso il 26 dicembre 2015 (che comprende quindi la redditizia stagione di Natale), ha annunciato un fatturato trimestrale record di 75,9 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 18,4 miliardi di dollari (margine lordo del 40,1%). Nello stesso trimestre dell’anno passato Apple aveva registrato un fatturato di 74,6 miliardi di dollari e un utile netto trimestrale di 18 miliardi di dollari (margine lordo del 39,9%).
Il rallentamento dell’iPhone Gli indicatori sono dunque molto positivi ma è il dato dell’iPhone, che ha un ruolo essenziale nei bilanci della Mela morsicata, ad allungare qualche ombra sul futuro. Benché anche in questo caso si parli di ben 74,8 milioni di unità in soli 3 mesi, altro record, il numero è inferiore alle attese degli analisti. E soprattutto la crescita è di appena lo 0,4% sul corrispondente trimestre dell’anno precedente: il dato più basso da quando il prodotto è stato lanciato nel 2007. Un indicatore che lo smartphone di Apple potrebbe aver raggiunto la massima penetrazione sul mercato e che ora, sotto i colpi della concorrenza e della saturazione del mercato, potrebbe iniziare una fase più difficile.
Stime Il rallentamento dell’economia cinese, uno dei due principali mercati per Apple insieme a quello domestico, è un altro problema per i conti del 2016. L’azienda ha annunciato ricavi stimati per il prossimo trimestre compresi tra i 50 e i 53 miliardi di dollari, inferiore alle stime degli analisti, la cui media si attesta a 55,6 miliardi. L’inizio 2016 è stato difficile per il titolo Apple in Borsa, con perdite a due cifre anche per colpa di indiscrezioni sul presunto taglio di produzione degli iPhone 6S. Continuano a non brillare le vendite degli iPad: 16,122 milioni nel trimestre, circa il 25% in meno dei primi 3 mesi dell’anno precedente. Di Apple Watch e della nuova Apple Tv non sono stati forniti numeri dall’azienda, che ha parlato genericamente di «vendite record». I Mac sono scesi del 4%, ma l’industria del pc nel complesso fa segnare un -11%. Bene invece il settore dei Servizi.
Tim Cook ottimista «Il nostro team ha portato a termine il più grande trimestre di sempre per Apple, grazie ai prodotti più innovativi al mondo e alle vendite record di sempre per quanto riguarda iPhone, Apple Watch e Apple TV» ha affermato un comunque molto ottimista Tim Cook, amministratore delegato di Apple, citando poi la «crescita del nostro business dei Servizi» che «ha accelerato nel corso del trimestre fino a produrre risultati record, e la nostra base installata recentemente ha raggiunto l’importante traguardo di un miliardo di dispositivi attivi». Luca Maestri, il Cfo italiano della Mela ha aggiunto: «Le nostre vendite record e i forti margini hanno guidato i record di sempre per quanto riguarda l’utile netto e l’utile per azione nonostante un contesto macroeconomico molto difficile. Abbiamo generato un flusso di cassa operativo di 27,5 miliardi di dollari durante il trimestre, e restituito oltre 9 miliardi di dollari agli azionisti attraverso il riacquisto di azioni e i dividendi. Abbiamo portato a termine 153 miliardi dei 200 miliardi previsti dal nostro programma di ritorno del capitale».

di Paolo Ottolina “Corriere della Sera”