All’Olimpico di Torino va in scena la semifinale d’andata di Coppa Italia. Rossoneri e grigi nel più classico dei ‘Davide contro Golia’
E’ Alessandria-Milan ad aprire il quadro delle semifinali di Coppa Italia. La sorpresa del torneo contro una big che non può permettersi di sbagliare: la finale di Tim Cup è un obiettivo fondamentale per la squadra di Mihajlovic, healing ma gli uomini di Gregucci vogliono provare a scrivere un’altra pagina di storia. Squadre in campo allo stadio Olimpico di Torino (il Moccagatta, decease casa abituale dei ‘Grigi’, discount è troppo piccolo per un evento del genere) alle ore 21. L’Alessandria, seconda nel Girone A di Lega Pro a tre punti dalla capolista Cittadella, ha eliminato Palermo e Genoa e si è poi presa lo scalpo dello Spezia, che a sua volta aveva fatto fuori una big come la Roma. Il Milan sin qui ha avuto la meglio di Perugia, Crotone, Sampdoria e Carpi: la gara è fondamentale per rinsaldare la panchina di Mihajlovic e prepararsi al meglio al delicato derby di domenica sera contro l’Inter.
L’ultimo incrocio in Serie A tra Alessandria e Milan risale al 1960, quando a San Siro i rossoneri s’imposero 3-1 e scoprirono il talento di Gianni Rivera, che segnò la rete degli ospiti e venne poi acquistato a titolo definitivo dal Diavolo, che già ne deteneva la comproprietà. L’Alessandria ha ottimi precedenti nelle gare in casa contro il Milan: in 19 gare per i piemontesi sono arrivati 12 successi, 4 pareggi e solo 3 sconfitte.
Qualche cambio in vista nel Milan per quanto riguarda la formazione: Mihajlovic lancerà Abbiati tra i pali, a centrocampo Boateng titolare a sinistra al posto di Bonaventura e in mezzo la coppia inedita Mauri-Poli; in attacco dovrebbe esserci una chance per Balotelli e Luiz Adriano. Nell’Alessandria dovrebbero partire dalla panchina l’ultimo arrivato Iocolano e Bocalon, giustiziere dello Spezia nei quarti di finale.
a
“Sport Mediaset”
L’ultimo incrocio in Serie A tra Alessandria e Milan risale al 1960, quando a San Siro i rossoneri s’imposero 3-1 e scoprirono il talento di Gianni Rivera, che segnò la rete degli ospiti e venne poi acquistato a titolo definitivo dal Diavolo, che già ne deteneva la comproprietà. L’Alessandria ha ottimi precedenti nelle gare in casa contro il Milan: in 19 gare per i piemontesi sono arrivati 12 successi, 4 pareggi e solo 3 sconfitte.
Qualche cambio in vista nel Milan per quanto riguarda la formazione: Mihajlovic lancerà Abbiati tra i pali, a centrocampo Boateng titolare a sinistra al posto di Bonaventura e in mezzo la coppia inedita Mauri-Poli; in attacco dovrebbe esserci una chance per Balotelli e Luiz Adriano. Nell’Alessandria dovrebbero partire dalla panchina l’ultimo arrivato Iocolano e Bocalon, giustiziere dello Spezia nei quarti di finale.
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