L’analisi delle dichiarazioni Ires-Irap elaborate dal ministero del Tesoro. Aumentano le aziende in utile dell’1,4%. Tuttavia il reddito totale d’impresa dichiarato, 148 miliardi di euro, è diminuito rispetto all’anno precedente
Il 57% delle società di capitali —per quanto riguarda il 2013 — ha dichiarato un’imposta superiore a zero (il dato è in linea con le risultanze dell’anno precedente), mentre il rimanente 43% non ha dichiarato alcuna imposta o è risultata in credito. Sono i dati del ministero dell’Economia, dall’analisi delle dichiarazioni Ires-Irap, che fotografano un’economia italiana che nel 2013 era in piena crisi, con il Pil diminuito dello 0,5% in termini nominali e dell’1,7% in termini reali, vale a dire considerando l’effetto-inflazione. Le imprese in utile nel 2013 sono aumentate dell’1,4% rispetto all’anno precedente, mentre sono diminuite quelli in perdita (-1,5%). Tuttavia, il reddito d’impresa totale dichiarato è diminuito rispetto all’anno precedente (148 miliardi di euro in totale, -6,2%), in particolare a causa del settore finanziario. Il reddito dichiarato nel comparto finanziario è infatti passato da 43,6 miliardi di euro a 36,1 miliardi di euro (con un calo del 17,1% rispetto al dato dell’anno precedente, il 2012), per effetto — spiega il ministero dell’Economia — «sia di interventi normativi sul trattamento fiscale delle rettifiche su crediti, che si sostanziano in una maggiore deducibilità dei costi, sia per il negativo andamento congiunturale del settore finanziario».
Corriere della Sera