RICERCA SVIZZERA. L’esperimento, effettuato presso la Flying Machine Arena del Politecnico di Zurigo, si inserisce in un progetto di studio di Aerial Construction a cura dell’Institute for Dynamic System and Control e dell’istituto di ricerca Gramazio Kohler, entrambi con sede nella città svizzera.
LONTANO DALLA REALTÀ. Per realizzare il progetto sono state fondamentali le telecamere installate nell’Arena e sulle impalcature metalliche. Questi dispositivi, infatti, dotati di un sistema di riconoscimento del movimento, inviano ai droni informazioni sull’ambiente circostante. In base a questi dati, i veicoli possono pianificare gli spostamenti per costruire il ponte. Purtroppo, non potendo contare su una tecnologia di questo tipo in natura, questi “robot” non possono ancora costruire ponti nel mondo reale. (Focus.it)