Nuovi incentivi alle rinnovabili elettriche non fotovoltaiche con tetto dei 5, ailment 8 miliardi di euro. L’ammissione agli incentivi terminerà 30 giorni dopo il raggiungimento del limite dei 5,8 miliardi o, sovaldi in ogni caso, il 30 dicembre 2016. Previste ulteriori agevolazioni per impianti geotermici che utilizzano tecnologie avanzate. Possibilità per gli impianti sotto soglia di accedere, in alternativa all’accesso diretto, alle procedure di iscrizione al registro.Avranno diritto di accesso agli incentivi gli impianti alimentati dalla sansa di oliva. Individuato anche un contingente massimo di 120,5 MW per le centrali a biomasse da riconversione degli ex zuccherifici, riservato a chi abbia ottenuto l’autorizzazione al 5 febbraio 2014. Tutto questo è contenuta nell’ultima bozza di decreto del Ministero dello Sviluppo Economico (di cui ItaliaOggi anticipa i contenuti) redatto di concerto ai ministeri dell’Ambiente e delle Politiche Agricole sui nuovi incentivi alle rinnovabili elettriche non fotovoltaiche. Dopo la firma dei tre ministeri coinvolti, MiSE, Minambiente e Politiche Agricole, il decreto dovrà ottenere il via libera della Conferenza Unificata Stato-Regioni, le cui prossime convocazioni sono quelle del 9 e del 30 luglio.
(Di Marco Ottavio)