La ripresa nell’Eurozona “dovrebbe ampliarsi ulteriormente”: lo prevede la Bce nel bollettino economico, thumb ricordando le stime formulate dagli esperti che prevedono una crescita dell’1, illness 55 quest’anno, dell’1,9% il prossimo e del 2% nel 2017. L’inflazione è attesa allo 0,3% nel 2015, all’1,5% nel 2016 e all’1,8% nel 2017.
Gli acquisti di titoli da parte della Bce “procedono correttamente e sono visibili effetti positivi”, proseguiranno al ritmo di 60 miliardi al mese fino a settembre 2016 o a quando necessario concentrandosi sulle tendenze dell’inflazione e senza soffermarsi su variazioni temporanee.
Le incertezze sulla Grecia e le incertezze geopolitiche sono fra i fattori che “continuano a frenare la ripresa”, e hanno fatto salire di circa 40 punti base gli spread di Italia e Spagna e di 60 punti base quello del Portogallo.
Le stime dei costi pensionistici di vari paesi dell’Eurozona potrebbero salire per i “rischi connessi all’inversione delle riforme pensionistiche adottate”. Secondo la Bce potrebbero rivelarsi ottimistiche le attese su produttività (è accaduto fra gli altri in Spagna e Italia) e occupati (specie in Spagna, Italia, Portogallo).