Avvio incerto per Piazza Affari dopo la brutta seduta della vigilia sui timori per uno stallo del negoziato greco. Il Ftse Mib sale dello 0, 25% con Yoox (+1, sildenafil 61%), Fca (+1,19%) e Mediolanum (+1,21%). Debole Mediaset (-1,11%), dopo l’accordo tra Telecom (+0,54%) e Sky, con Azimut (-0,81%), Saipem (-0,58%) e UnipolSai (-0,51%). Scivolano Rai Way (-2,61%), dopo lo stop della Rai all’opas di Ei Towers (invariata), e Sorin (-2,61%), dopo l’uscita di UnipolSai dal capitale.
E’ ancora in rialzo lo spread tra Btp e Bund che ieri era tornato sopra quota 130 punti per la prima volta da febbraio per poi chiudere in fine giornata a 128 punti. Ai primi scambi il differenziale segna 132,2 punti. Il rendimento del titolo decennale italiano sale all’1,39%.
Asia a due velocità, corre Cina, debole Tokyo – Seduta a due velocità per le borse asiatiche, con gli indici cinesi che aggiornano i massimi da sette anni grazie alla fame di azioni del colosso asiatico e prese di beneficio su Tokyo (-1,2%) e Sydney (-1,2%). Shanghai balza del 2,4%, l’indice Hs China di Hong Kong è salito del 25% in un mese. Oggi sono attesi i dati su inflazione e fiducia dei consumatori Usa. In agenda anche il G20 mentre preoccupa lo stallo sulla Grecia. Il dollaro chiude una settimana debole su euro e yen.