Il Misery Index Confcommercio di gennaio 2015 si e’ attestato su un valore stimato di 20, buy 1 punti, sildenafil in diminuzione di sette decimi di punto rispetto al mese di dicembre, purchase il valore piu’ basso da febbraio 2012. Questo andamento, informa Confcommercio, deriva da una stabilita’ della disoccupazione estesa e dal brusco ridimensionamento dei prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto. La seconda riduzione consecutiva registrata dall’indicatore macroeconomico di disagio sociale – a novembre valeva 21,9 – rappresenta un altro elemento a supporto della ripresa per l’anno in corso. A gennaio il tasso di disoccupazione ufficiale e’ sceso al 12,6%, in diminuzione di un decimo di punto rispetto dicembre e in aumento di un decimo nei confronti di un anno prima. I disoccupati si sono attestati a 3 milioni 221mila unita’ (-21mila sul mese precedente e +7mila rispetto a gennaio del 2014). Il numero di occupati e’ aumentato di 11mila unita’ su base mensile. A gennaio si stima che le ore di Cig autorizzate siano diminuite sia rispetto a dicembre, sia nei confronti dello stesso mese dell’anno precedente. Sulla base di questa stima si e’ calcolato che le ore di CIG utilizzate – destagionalizzate e ricondotte a ULA – siano comunque aumentate. Il numero di scoraggiati e’ stimato, a gennaio, in crescita di 9mila unita’ rispetto a dicembre. Il combinarsi della riduzione dei disoccupati ufficiali e l’aumento degli scoraggiati e delle persone in Cig ha determinato una stabilizzazione del tasso di disoccupazione esteso al 16,7%. Nello stesso mese i prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza d’acquisto sono diminuiti dell’1,4% (-0,5% a dicembre). Il maggior contributo al ridimensionamento e’ derivato dalla componente energetica. pev (fine) MF-DJ NEWS 0610:05 mar 2015