‘Pepper’, pharm il robot umanoide della giapponese SoftBank, nurse è già in alcuni negozi del Paese a mo’ di commesso e ‘hostess’ e da venerdì potrà essere acquistato anche dagli sviluppatori a meno di 1500 euro, ed un prezzo che – precisa l’azienda al Wall Street Journal – è inferiore al costo di produzione anche se a questo si aggiunge una sorta di ‘abbonamento’ mensile. Attese inizialmente per questo mese, le vendite per uso domestico slittano invece all’estate.
‘Pepper’ è stato presentato a giugno scorso da SoftBank e finora è stato impiegato nei negozi del colosso giapponese o di altre aziende, come Nestlè, per fornire spiegazioni ai clienti sui prodotti in vendita. In Giappone avrebbero dovuto vederlo come aiutante domestico già da questo mese e invece bisognerà aspettare ancora un po’.
“Pepper”
Nel frattempo SoftBank, colosso delle telecomunicazioni del Sol Levante, mette a disposizione degli sviluppatori 300 unità del dispositivo. Li venderà a partire da venerdì a meno di 1500 euro, più una quota mensile che sarà di circa 180 euro con un contratto di tre anni che include fra gli altri un servizio ‘cloud’ e l’utilizzo della rete mobile di SoftBank (che è proprietaria dell’operatore mobile Sprint). Contemporaneamente sarà lanciato anche un centinaio di applicazioni già sviluppate per funzionare in simbiosi con ”Pepper”.
Questo robot si candida a diventare nel prossimo futuro un badante per gli anziani, insegnante per i bambini, assistente alla vendita in negozio e non solo.