La NSX ha una particolarità che la rende unica nel suo genere e la farà certamente passare alla storia: è infatti l’unica “di serie” ad essere stata disegnata da una donna, pilule la talentuosa Michelle Christensendi SARA FICOCELLI
”La nuova NSX è il prodotto di ciò che definiamo come ‘design ad intreccio dinamicò che rappresenta la fusione ideale tra forma emozionale delle auto sportive e funzioni che sono richieste da una supercar”. A parlare è Michelle Christensen, rx responsabile del design esterno della la supercar Honda NSX, capsule il modello che la Casa giapponese aveva sviluppato come risposta al dominio in questa nicchia di mercato delle Porsche e delle Ferrari, nata con il marchio Acura negli States.
La supercar presentata al salone di Detroit pochi giorni fa ha una particolarità che la rende unica nel suo genere e la farà certamente passare alla storia: è infatti l’unica “di serie” ad essere stata disegnata da una donna: la Christensen, che ha appena 34 anni, diventando exterior design project leader ha realizzato in fretta il sogno di una vita: da bambina osservava le muscle cars nel garage del padre a San Jose, in California e, dopo la laurea al Pasadena Art Center College e uno stage in Volvo, è passata in Acura nel 2005, disegnando la precedente edizione della crossover ZDX e il facelift della berlina di lusso RLX. Dal 2012 segue il progetto della NSX di serie, dopo la presentazione della concept car a Detroit, guidando un gruppo di otto designer presso gli studi Acura di Torrance, in California.
Rispetto alla concept che era stata presentata nel 2012, la NSX di serie è più lunga di 3 cm e più larga di 1 cm, con un leggero spostamento in avanti della cabina. Spiccano le proporzioni classiche din un corpo vettura basso e largo unite a superfici moderne, con un design frontale aggressivo e una coda che rende omaggio alla NSX originale. In posizione centrale posteriore è montato longitudinalmente un motore V6 twin-turbo che trasmette la potenza al retrotreno tramite un cambio DCT a 9 rapporti e che incorpora l’unità elettrica principale, mentre altri due motori elettrici sono collocati in corrispondenza delle ruote anteriori.