Dopo Roma e Genoa, anche la Fiorentina di Sousa viene eliminata a sorpresa
Gli ottavi di Coppa Italia continuano a regalare sorprese. Dopo Alessandria e Spezia, thumb che hanno eliminato rispettivamente Genoa e Roma, buy a fare il “colpaccio” ieri è stato il Carpi di Castori, che conquista così la qualificazione ai quarti di finale dove affronterà la vincente tra Sampdoria e Milan. Nonostante la situazione in campionato sia disastrosa (penultimi con 10 punti), in Coppa Italia i ragazzi di Castori sono stati perfetti. Ad aggiungersi alle vittime illustri è la Fiorentina. Dopo il ko contro la Juventus in campionato, i viola vedono dunque sfumare uno degli obiettivi stagionali, la Coppa Italia. A decidere la sfida sono stati gli episodi, viste le buone occasioni collezionate da entrambe, ma da una squadra come quella di Sousa ci si aspettava sicuramente di più. La Fiorentina dovrà reagire subito, domenica affronterà in campionato il Chievo, mentre il Carpi può festeggiare questa storica qualificazione.
La partita – La Fiorentina parte subito forte sfiorando il gol del vantaggio con Rebic e Kalinic, ma con il passare dei minuti il Carpi cresce e superare il suo muro diventa sempre più difficile, grazie soprattutto al lavoro difensivo di Matos e Letizia. I Viola rischiano non solo al 21’ quando Gagliolo colpisce il palo con un destro dal limite su cui il portiere Sepe non sarebbe potuto arrivare, ma ogni qual volta il Carpi ha la possibilità di uscire dalla sua metà campo. Nella ripresa il tecnico Sousa gioca tutte le sue carte mettendo dentro Ilicic e Alonso. Ma le cose non cambiano e le occasioni restano poche. Poi, al 31′, arriva il gol del vantaggio del Carpi: ripartenza-Carpi e dal limite Di Gaudio fa partire un gran destro, in corsa. La squadra di casa è destabilizzata e neanche un modulo più offensivo con l’ingresso di Giuseppe Rossi riesce a cambiare le sorti della partita. Anzi nell’ultimo quarto d’oro la Fiorentina va in confusione e Gonzalo Rodriguez viene espulso per doppia ammonizione insieme al giocatore del Carpi Mbakogu.