di Elmar Burchia, Corriere
1 .Salon Blanc de Blancs Le Mesnil-sur-Oger (2002) — 815 euro
Natale e Capodanno – con lo spumante italiano o con lo champagne francese? È una questione di gusti, diagnosis di patriottismo, di differenza di vitigni, di prezzi. Lo champagne, emblema del lusso per eccellenza, fu «inventato» per errore – secondo una delle tante versioni – da Pierre Pérignon, conosciuto come Dom Pérignon, nel 18° secolo. Durante la preparazione di alcuni vini bianchi nel monastero di Hautvillers, nella regione della Champagne-Ardenne, svariate bottiglie esplosero facendo intuire al monaco benedettino che ci fosse il modo di rendere il vino frizzante. Oggi per la produzione è autorizzato l’uso di nove vitigni, di cui tre vitigni principali: chardonnay, pinot noir, pinot meunier. Alcune bottiglie di champagne sono talmente esclusive da essere vendute solamente in tiratura limitata, in club elitari o su ordinazione. Il prezzo? Anche migliaia di euro.Il Blanc De Blancs Le Mesnil-Sur-Oger del 2002 (1,5 litri) delle cantine di Champagne Salon a Le Mesnil-sur-Oger, celeberrimo villaggio Grand Cru della Côte des Blancs, nella regione della Champagne-Ardenne: è l’unica tra le grandi marche a produrre una sola etichetta, tra l’altro non tutti gli anni. Viene fatto da una precisa miscela di uve Chardonnay. Questo eccezionale blanc de blancs è potente e vivace, ma allo stesso tempo delicato, con sapori di fiore d’arancio dolce, agrumi canditi e petite madeleine appena sfornate
2.Champagne Krug Vintage Brut (1988) — 860 euro
Riservato ai veri amanti delle rarità questo blanc de blancs presenta sentori ricchi di miele e noci tipici dei grandi vini Chardonnay
È una delle poche grandi marche a gestione familiare, che gode di un’altissima reputazione. Si trova sulla prestigiosa Avenue de Champagne a Epernay e produce meno di 120mila casse all’anno. Lo champagne Pol Roger era il preferito di Winston Churchill che in seguito divenne l’ispirazione per questa miscela del 1988 (la bottiglia è da tre litri)
Solo 3.200 bottiglie (da tre litri) in edizione limitata per questo Yellowbeam Ostrich. L’etichetta della bottiglia è in pelle di struzzo e oro 22,4 carati. Questo champagne è una miscela di una cinquantina di cru diversi
Armand de Brignac è uno champagne di altissima fascia creato de Jean-Jacques e Alexandre Cattier. Il Brut Gold, pigiato da una miscela di vini Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier, è vivace e corposo con discreti sentori di pan di brioche. Nel 2014 Jay-Z acquistò la marca di champagne per una somma che non è stata rivelata. È marchiata con il celeberrimo Asso di Picche (Ace of Spade), simbolo del rapper
Il naso è fruttato e molto fresco, la bocca è cristallina, ampia e piena. Finale gustoso, con tipiche note acidule del Pinot Noir e una nota agrumata. Questo champagne – del quale sono state messe in vendita solo 250 casse – è stato sviluppato, vinificato e invecchiato dai fratelli Krug per 15 anni
Un sodalizio tra due icone: David Lynch e Dom Pérignon. È prodotto dalla francese Moët et Chandon. La bottiglia da tre litri è una delle 10 progettate dal regista per Dom Pérignon. Il rosé d’annata ha aromi floreali, di bucce d’arancia e frutta secca
Il Dom Perignon Rosé Gold è il massimo che si può scegliere. Quello del 1996 poi è la sublime espressione del 20esimo secolo. Con una produzione che non ha mai superato le trentacinque bottiglie all’anno (in guaine placcate d’oro). Qualche anno fa, durante un party privato al Westbury Hotel di Londra, un cliente russo sborsò 35mila sterline per la bottiglia da sei litri, 4.375 di costo per il servizio e 10.625 sterline per la mancia al cameriere. Un totale alla cassa di circa 50 mila sterline