Apre Goldaniga, raddoppia Vazquez, poi Sammarco accorcia le distanze. Nel secondo tempo il primo gol in A del macedone Trajkovski, chiude Gilardino.

Il Palermo arriva dunque a 18 punti, posizionandosi in 14esima posizione, mentre il Frosinone resta a 14 punti al terzultimo posto. Il primo gol del poker rosanero arriva al minuto 5 con Goldaniga, seguito a quello di Vazquez al 17′. Il Frosinone sembra reagire ed accorcia le distanze al 24′ con Sammarco. Ma nella ripresa è di nuovo il Palermo a dominare con il primo gol in Serie A del macedone Aleksandar Trajkovski. Quando lo speaker del Barbera annuncia il suo nome in formazione quasi nessuno risponde. Ma quando il macedone indovina al 60′ l’angolino della porta del Frosinone con un destro a giro, lo stadio si scalda e urla a gran voce il nome dell’attaccante su cui punta Ballardini. Quello di Trajkovski è il gol del 3-1 che spegne le speranze di rimonta del Frosinone, anche perchè la partita viene chiusa da Gilardino con il quarto ed ultimo gol all’ 86′. Il Frosinone giunge così al settimo k.o. su 8 trasferte (e l’unico punto esterno l’ha conquistato allo Juventus Stadium con i campioni d’Italia).
Se Genoa-Bologna si è conclusa con 2 espulsioni, una per parte, al Barbera gli spettatori hanno assistito ad una espulsione “ritrattata”. Al 42′ , l’arbitro Doveri ha mostrato il cartellino giallo a Blanchard, già ammonito, ma il fallo era stato commesso da Gori. Il direttore di gara, poi, si è consultato con il guardalinee e ha cambiato idea, annullando la seconda ammonizione al difensore e ammonendo il centrocampista.