A livello Ue, il trend è più che positivo, al punto da aver permesso non solo di raggiungere ma già di superare l’obiettivo prefissato dall’Agenda digitale del 50% di ‘e-buyers’: erano il 30% nel 2007, sono il 53% nel 2015. Sono però le giovani generazioni ad acquistare di più online: contro il 25% di chi ha tra i 65 e i 74 anni, è ben il 66% dei 16-24enni e il 70% dei 25-34enni a fare shopping su internet. In Italia se la percentuale degli over 65 è la stessa che a livello Ue, sono però molti meno i giovani, rispettivamente con il 39% e il 47%.
Gli acquisti più popolari in Europa quest’anno sono stati abbigliamento e articoli sportivi (60%), seguiti da viaggi e alberghi (52%), articoli per la casa e giocattoli (41%) e biglietti per eventi (37%) e libri e giornali (33%). In Italia invece sono stati i viaggi (42%) seguiti da abbigliamento e articoli sportivi (37%), articoli per la casa, giocattoli e libri (entrambi 26%), e infine i biglietti per gli eventi (19%).