(Repubblica) Chiusa così la partita con la National Highway Traffic Safety Administration, che accusava la casa automobilistica guidata da Marchionne di mancanze nella comunicazione
WASHINGTON – Fiat Chrysler Automobiles ha accettato di pagare una multa da 70 milioni di dollari per chiudere la partita con l’Autorità americana sulla sicurezza stradale. Lo notizia viene diffusa dalla Reuters che cita fonti vicine al dossier. La National Highway Traffic Safety Administration (Nhtsa) ha accusato la casa automobilistica guidata da Sergio Marchionne di mancanze nella comunicazione dei dati relativi ai suoi veicoli coinvolti in incidenti, che hanno provocato morti e feriti.
Lo scorso settembre Fca aveva riconosciuto la possibilità di discrepanze nella comunicazione, impegnandosi a cooperare per risolvere i dubbi e per evitare simili problemi in futuro. Non ci sono indicazioni sul fatto che Fca abbia intenzionalmente sottostimato morti e feriti nei suoi incidenti e neppure che alla Nhtsa sia stato impedito di riscontrare difetti di fabbricazione a causa delle discrepanze sui dati. E’ il Tread Act, una legge del 2000, che impone alle case auto di trasmettere mensilmente alla Nhtsa i dati sui propri veicoli coinvolti in incidenti che abbiano causato morti e feriti con lo scopo di appurare eventuali difetti di fabbricazione. L’obiettivo è capire se ci sono problemi di produzione o design dei veicoli, per cercare di limitare i 33mila incidenti mortali annui che si registrano negli Usa.