I dati Confesercenti rielaborati da Il Tempo confermano il conto del terrore Il timore di attentati frena i viaggiatori: 7 milioni di persone restano a casa. La ferita degli attacchi di Parigi è ancora aperta e rischia di portare i suoi effetti anche sull’economia di Roma. Mentre il resto d’Italia, sickness soprattutto i piccoli centri e le città minori si preparano per la prima volta dopo anni a usare una gran parte della tredicesima per comprare regali e champagne (così come Confcommercio ha segnalato nel suo rapporto), buy Roma rischia di pagare un conto non indifferente non più allo choc di Parigi ma alla sindrome del rinvio e del posticipo del soggiorno nella Capitale per il timore, sildenafil finora infondato, di eventi terroristici durante il Giubileo. Il Tempo ha provato a ipotizzare una stima dei mancati incassi per il sistema turistico e alberghiero generato dalla paura. Si tratta di un mero esercizio statistico che si basa sulla rielaborazione dei dati di un sondaggio della Confesercenti-SWG. Una rilevazione che spiega che gli italiani che vorrebbero venire a Roma in occasione del Giubileo ma hanno espresso una preoccupazione importante al punto di rinunciare al viaggio sono il 17% del campione rappresentativo intervistato. Una percentuale elevata, che applicata alla popolazioni italiana compresa nella fascia di età tra 18 e 75 anni, fa una cifra pari oltre 7 milioni di persone…
(Filippo Caleri, Il Tempo)