La partita di calcio amichevole Belgio-Spagna in programma stasera è stata annullata in seguito all’innalzamento del livello di rischio terrorismo, discount da due a tre. Lo scrive il sito online del quotidiano Le Soir. Il giornale della capitale belga ha pubblicato un messaggio via Twitter del Centro di crisi del ministero dell’Interno in cui si legge che “alla luce dell’innalzamento del livello di minaccia terroristica si raccomanda l’annullamento della partita in programma allo stadio Re Baldovino”.
E’ atteso anche il principe William stasera in tribuna d’onore nello stadio di Wembley, per assistere a un partita tra Inghilterra e Francia che si annuncia blindata, ma che Londra vuole far diventare anche una testimonianza di affetto verso Parigi, colpita dagli attacchi dell’Isis. Il principe ha fatto sapere di non voler mancare proprio per esprimere un gesto di solidarietà nei confronti della Francia. Al suo fianco il presidente della Federcalcio inglese
Il tricolore proiettato sull’arco che sormonta il campo di gioco, la Marsigliese cantata anche dal pubblico di casa, il più celebre motto transalpino affisso all’esterno dello stadio: accantonata per una notte la rivalità sportiva, Wembley si prepara ad accogliere la Francia nel nome della solidarietà. “Non sarà una normale amichevole”, ammette il Ct inglese Roy Hodgson. Gli fa eco il suo collega sulla panchina transalpina, Didier Deschamps: “Non sarà facile giocare ma dobbiamo scendere in campo per tutte le vittime, per onorare i colori del nostro paese. Siamo fieri di essere francesi”. Stasera la nazionale transalpina giocherà a Londra, al termine dei tre giorni di lutto nazionale proclamati dal presidente Francois Hollande.
La partita contro i Tre Leoni pareva in forte dubbio dopo gli attentati terroristici di Parigi ma già domenica il presidente della Federcalcio francese, Noel Le Graet, aveva confermato l’intenzione di giocare. E tutti 23 i convocati di Didier Deschamps, ai quali era stata lasciata libertà di decisione, hanno risposto all’appello. Compresi gli “italiani” Patrice Evra, Paul Pogba e Lucas Digne. A Londra ci saranno anche Lassana Diarra, che ha perso la cugina Asta Diakite negli attentati di venerdì scorso, così come l’attaccante Antoine Griezmann, la cui sorella è riuscita a salvarsi dal massacro nel teatro Bataclan. La FA ha chiesto agli 80mila spettatori attesi di arrivare con qualche minuto di anticipo sul fischio d’inizio (ore 20:00 locali) non solo per agevolare gli ingressi (sono previsti controlli di sicurezza più capillari) ma soprattutto per partecipare alle iniziative previste in segno di lutto e solidarietà ai 129 morti.
Durante l’esecuzione dell’inno francese sui maxi-schermi all’interno dello stadio compariranno le parole della Marsigliese così da permettere a tutti di cantare. Il celebre arco che sormonta Wembley sarà colorato con il tricolore francese, mentre le bandiere inglese resteranno a mezz’asta in segno di lutto. All’esterno dell’impianto i tifosi saranno accolti da una maxi-scritta – “Libertè, Egalitè, Fraternite’ – realizzata con lettere luminose giganti. “L’amichevole della solidarietà”, è già stato ribattezzato l’incontro dai suoi protagonisti. Durante l’allenamento di rifinitura la nazionale inglese ha osservato un minuto di silenzio e Wayne Rooney, in conferenza stampa, ha espresso una volta di più le condoglianze della nazionale inglese. “Tutti i giocatori daranno il meglio di sé per rendere orgogliosa la Francia”, le parole del capitano inglese.