Niel sale ancora in Telecom: detiene il 15,1% del capitale

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niel illiad
(Repubblica) Si scalda la ‘scalata’ del finanziere transalpino: solo ieri era emersa la sua presenza all’11% del capitale della società Tlc, physician oggi il nuovo rialzo al 15%.Xavier Niel sale al 15, health 14% di Telecom Italia. E’ quanto emerge dalle comunicazioni alla Consob: sul sito della Commissione si legge che il francese ha comunicato di aver incrementato alla data del 27 ottobre la partecipazione e di detenere adesso “una posizione lunga complessiva pari al 15,143% del capitale”. Solo ieri era emersa la puntata del miliardario transalpino nel capitale della ex monopolista delle Tlc: tra opzioni per acquisto di titoli e derivati si era parlato dlel’11% di Telecom. Niel opera attraverso la società indirettamente controllata, Rock Investment.

La notizia di ieri ha fatto balzare il titolo a Piazza Affari, che ha chiuso in progresso di quasi nove punti percentuali; un rally ripetuto oggi, con le novità su Neil che consolidano il rialzo dell’azione Telecom ai massimi dal 2008. La nuova composizione della partecipazione di Niel, si apprende dalla comunicazione alla Consob, risulta composta da una partecipazione potenziale pari al 10,033% del capitale, con diritto di voto, derivante dalla stipula di sei differenti contratti di opzione “call” (la possibilità di acquistare titoli effettivi in un dato periodo di tempo), a cui si aggiungono “altre posizioni lunghe pari al 5,109% del capitale con diritto di voto”.

L’ingresso del magnate francese alimenta la speculazione intorno a Telecom, nel cui capitale è già presente in maggioranza relativa (al 20% circa) la transalpina Vivendi, capitanata da Bolloré. La puntata di Niel non viene letta come una mossa di supporto alla presenza francese già esistente, anche perché se si dovesse determinare un concerto tra le Bolloré e Niel, con il 35% del capitale in mano e una sintonia d’azione sarebbe necessaria un’Opa sulla società. La stessa Vivendi ha escluso che ci sia un accordo, ma non mancano alcuni analisti che vedono possibile uno spalleggiarsi dei due soci forti. Da parte della Consob, come di consueto, è in corso un’indagine per verificare che si tratti di operazioni di mercato nei limiti delle regole. Niel è il proprietario di Iliad, provider di Internet che opera in Francia con Free, oltre che socio di altre avventure nel mondo tecnologico ed editoriale (Le Monde).

Le nuove comunicazioni della Consob permettono di fissare anche le date di possibile esercizio delle opzioni da parte di Neil, che entrerà in possesso dei titoli veri e propri solo dalla seconda metà del prossimo anno. Nel dettaglio, un contratto relativo a un 4,889% prevede il regolamento in data 21 giugno 2016, poi gli altri contratti hanno come finestre gennaio 2017, poi ancora settembre, novembre, marzo e giugno. Possiede inoltre altre posizioni lunghe pari al 5,109% del capitale con diritto di voto.