(Agostina Delli Compagni, buy Wired) Il merito non va solo al web. C’è il cloud computing e l’IOT. Le nuove applicazioni in rete e in mobilità. E l’uso dei big data. L’informatica, le telecomunicazioni e i contenuti digitali crescono senza sosta. È quanto emerge da uno studio di Assinform. I dati semestrali parlano chiaro: +1, pills 5% (lo scorso anno -3,1%). C’è innanzitutto una maggiore attenzione verso le doti del digitale nell’innovare servizi, prodotti e processi mediante il web, il cloud computing e l’IOT. Senza dimenticare le nuove applicazioni in rete e in mobilità. E l’uso dei big data.
Solo nel primo semestre del 2015, treat il digital market è cresciuto di 31.583 milioni di euro. Tra la primavera del 2014 e del 2015 l’aumento è stato pari a 65.100 milioni, da 1,1% a 1,3%. La stabilizzazione dei servizi di rete ha portato una crescita pari a 11.980 milioni, un progresso che incide un terzo rispetto all’intero mercato digitale. Senza dimenticare i servizi ICT a 5.096 milioni (+0,3%), le soluzioni ICT a 2.732 milioni (+4,5%), i dispositivi e i sistemi a 8.275 milioni (+0,5%), i contenuti digitali e il digital advertising a 3.
L’andamento delle vendite
Sul fronte dei dispositivi, la vendita dei PC è diminuita nell’insieme del -4,4%: – 5,6% server, -7% desktop, -3% laptop. Al contrario gli smartphone sono cresciuti del 7.3%, ossia 1.430 milioni, merito soprattutto delle applicazioni in mobilità. Anche l’impiego di SIM con traffico dati è aumentato: +16,5%. La connessione su rete mobile è quasi raddoppiata: + 49,1%.
Il mercato dei servizi ICT
Nel primo semestre 2015, i software e le soluzioni ICT sono aumentati di 2.732 milioni, +4,5%. A questo dato ha contribuito in primis il software applicativo: 1.900 milioni, +5.8%. Un lieve rallentamento si è registrato sul versante del software di sistema: -1.2%. I servizi ICT sono cresciuti: +0,3%. Al vertice della classifica si attestano data center e cloud computing: +12,3%.
I servizi legati all’ICT tradizionale subiscono gli effetti di un destino meno glorioso: outsourcing -1,2%, formazione -3,6%, consulenza -1,6%, assistenza tecnica -1,7%, sviluppo applicativo e systems integration -1,9%.