Dal 27 al 29 ottobre a Ferrara il primo convegno in Europa sullo stato dell’arte della ricerca sull’epilessia. Organizzato dalla Federazione Italiana Epilessie (FIE) e progetto europeo Epixchange, seek vi saranno presentati gli studi che sono parte dei sei grandi progetti di ricerca che l’Unione Europea sta finanziando con un investimento totale di oltre 70 milioni di euro
Milano, sale 22 ottobre 2015 – La Federazione Italiana Epilessie (FIE) e il progetto di ricerca europeo Epixchange organizzano a Ferrara dal 27 al 29 ottobre il convegno La ricerca sull’epilessia nell’Unione Europea, primo evento in Europa che riunisce i ricercatori impegnati nei sei grandi progetti collaborativi, finanziati dall’Unione Europea con oltre 70 milioni di euro, a cui partecipano numerosi istituti e laboratori in tutto il Continente.
Il convegno nasce dall’impegno delle associazioni dei pazienti per sostenere la ricerca contro l’epilessia e ha come obiettivo costruire una visione unica e coordinata dello studio di questa patologia, identificando le aree di indagine più promettenti, mettendo a sistema le scoperte raggiunte sinora dai diversi gruppi e ottimizzando la resa degli sforzi e degli investimenti sostenuti.
Oggi sono affetti da epilessia 65 milioni di persone nel mondo, 6 milioni in Europa e 500mila solo in Italia, con circa 32.000 nuovi casi all’anno. Si tratta di un numero di persone molto elevato, persino superiore alla somma di quanti sono affetti da sclerosi multipla, malattia di Parkinson e distrofia muscolare.
Per questa patologia non esistono forme di prevenzione né di diagnosi precoce ed è ancora, in moltissimi casi, incurabile: infatti, sono disponibili solo farmaci che contengono i sintomi ma che non sono in grado di curare la malattia.