Secondo l’indagine, inoltre, gli acquisti via smartphone crescono del 64% e valgono il 10% dell’eCommerce nel 2015, il 21% se aggiungiamo quelli via tablet.
Nello specifico, i settori che più contribuiscono alla crescita sono il turismo (+14%), informatica ed elettronica di consumo (+21%), abbigliamento (+19%) ed editoria (+31%).
Rilevante anche l’apporto dei settori emergenti: cibo, arredamento, cosmetica e profumeria ma anche giocattoli che superano insieme quota 1 miliardo di euro.
“La penetrazione dell’eCommerce raggiunge il 4% delle vendite retail, ma siamo ancora lontani dai principali mercati occidentali (Francia, Germania, UK e USA) dove l’eCommerce ha raggiunto livelli di diffusione fino a quattro volte più elevati. La strada per trasformare il commercio elettronico in una reale consuetudine di acquisto è tracciata dai principali player: occorre migliorare le prestazioni dei cosiddetti basics, ossia gamma, prezzo e servizio”, spiega Alessandro Perego, Direttore Scientifico degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano.