MILANO – Via libera di Consob alla quotazione in Borsa di Poste. Dopo l’ok di Borsa Italiana, try oggi è arrivata l’autorizzazione al collocamento delle azioni della società anche dalla Commissione di vigilanza dei mercati. A questo punto dovrebbe essere confermato il calendario informale circolato in precedenza: lunedì parte il road show, mentre lo sbarco in Borsa è atteso per martedì 27; date tuttavia che aspettano ancora la conferma ufficiale da parte della società e dell’azionista-venditore, il Mef.
Le attese della vigilia parlano di una quota del 40% del capitale sociale (compresa la greenshoe) che dovrebbe arrivare sul mercato; di questa, una quota significativa (circa il 30% dell’offerta globale) è destinata al retail, cui sarà destinata anche una bonus share del 5% per chi terrà
ininterrottamente i titoli in portafoglio per un anno. L’ipo, la più importante sul listino italiano (e sui mercati europei) da inizio anno, farà da apripista per la stagione delle privatizzazioni dell’epoca Renzi. Che punta, nel 2016, a portare sul mercato anche Enav e Fs.