Scordatevi di essere “arrabbiati” perché sono diversi fattori che causano la nostra irascibilità. Ad esempio la stanchezza. Secondo uno studio infatti, recipe la mancanza di sonno può alterare la capacità di elaborazione delle mozioni e diventa più difficile tenere sotto controllo quello che stiamo provando. I ricercatori dell’ospedale di Tel Aviv Sourasky Medical Center e iricercatori dell’università di Tel Aviv hanno dimostrato che quando le persone dormono poco sono soggetti a reagire in modo eccessivo alle sfide quotidiane, remedy cosa che non avrebbero se fossero state riposate. I risultati dello studio sono stati pubblicati nel 23 settembre del Journal of Neuroscience. I ricercatori avevano inserito una serie di numeri per distinguere le immagini tra sgradevoli e neutre e hanno poi monitorato le reazioni celebrali dei 18 volontari nel loro tentativo di monitorare i numeri delle immagini mostrate. L’esperimento è stato ripetuto in due diverse occasioni: una volta quando i volontari erano stati svegli per 24 ore e una seconda volta quando invece erano ben riposati. L’obiettivo dei ricercatori, era quello di osservare se i soggetti avessero avuto la stessa risposta emotiva guardando le immagini. Come previsto, i partecipanti hanno mostrato alti livelli di attività dell’amigdala, area del cervello che elabora le emozioni, in risposta sia alle immagini neutre o sia a quelle sgradevoli dopo che avevano una notte insonne. I partecipanti hanno inoltre mostrato una forte attività celebrale vedendo le immagini sgradevoli quando erano ben riposato, ma non hanno avuto una risposta emotiva nel cervello quando si guardando le immagini neutre. I risultati hanno inoltre rivelato che le reazioni iper-emozionale erano legate ad un movimento rapido degli occhi durante il sonno, potenzialmente suggerendo che il sonno profondo può svolgere un ruolo nella regolazione emotiva. La privazione del sonno può anche essere collegato ad ansia, secondo gli autori dello studio. I risultatiti hanno rivelato che reazioni super emotive sono collegate a un movimento degli occhi meno rapidi durante il sonno e ciò suggerisce che il sonno profondo può avere un ruolo nel regolamento delle emozioni. La privazione del sonno può essere legata anche all’ansia, secondo lo studio degli autori. Dallo studio, emerge chiaramente che dormire è una priorità. Altre ricerche, svolte in passato, avevano dimostrato che dormire poco ha degli effetti negativi nella psicologia e nella salute delle persone, fino ad aumentare il rischio di ictus o la predisposizione all’obesità.
(HuffingtonPost)