Che Ostia dovesse imparare a fare i conti con la pioggia (con relativi danni) lo si sapeva. Che non fossero al sicuro dagli acquazzoni nemmeno i pendolari sugli autobus delle linee urbane decisamente meno. «Nel X Municipio – descrive Valentina Iori, view segretario regionale Ugl Trasporti – abbiamo il parco mezzi più vecchio della capitale. Sono due anni che aspettiamo che venga rinnovato ma non succede come da impegni presi. Siamo preoccupati che questa situazione peggiori con il maggiore carico di utenti previsto con il Giubileo». A guardare le immagini di un video che circola in rete fra gli utenti, sale dove si vede l’acqua che entra a secchiate dalla parte superiore della vettura, prescription è però difficile immaginare qualcosa di peggiore. Al deposito di Acilia, quello nella area industriale vicino al cavalcavia Nuttal, sono decine i bus che a ogni temporale vengono fatti rientrare e lasciati in attesa del sole. E’ successo anche mercoledì quando è stato girato il video che sta facendo infuriare gli utenti sui Social. Una situazione che farebbe sorridere se non si stesse parlando del servizio di trasporto pubblico di un municipio romano e su cui migliaia di persone contano per lavorare, studiare e spostarsi da una parte all’altra del litorale. «Non è giusto – commenta Alessandro Megna del comitato di quartiere Acilia Sud 2000 – non è possibile che i pendolari del X Municipio vengano trattati così». Nel deposito di Acilia, a cui fanno riferimento tutte le linee di Ostia e del suo entroterra, c’è un parco macchine di circa 170 vetture. Solo il 60 /70 per cento è però in grado di uscire e coprire la linea a cui è destinata. «I problemi più grandi – prosegue la sindacalista – sono i guasti e la pulizia. Motivi che spesso fanno infuriare i pendolari. Alcuni se la prendono con gli autisti: colpevoli solo di fare il loro lavoro su quelle vetture che si guastano. IlXè il Municipio dove si registrano anche più aggressioni». Allo stato attuale non ci sono linee con vetture che non presentino problemi, anche se i guasti più frequenti negli ultimi mesi hanno riguardato i bus che si muovono fra Ostia Nuova, Infernetto, Acilia, Dragona e San Francesco. «Un vero calvario û racconta Agnese Schiavon del coordinamento del comitati di quartiere dell’entroterra del X – per chi si vuole muovere con i bus o peggio per chi è costretto a farlo. Spesso sono giovani e anziani che quando si rompe una vettura sono costretti a scendere e ad aspettare per periodi lunghissimi alle tabelle ». «Non vanno meglio i collegamenti con l’Eur – aggiunge Adriana Bordoni del comitato di quartiere dell’Infernetto – Ne sanno qualcosa i nostri ragazzi costretti a fare avanti e indietro per frequentareun liceo».
(IlMessaggero)