Un “innovation office” permanente per collaborare con i protagonisti dell’innovazione mondiale e scovare i progetti più promettenti nell’ universo del wellness. Technogym sbarca a San Francisco. L’azienda di Cesena, treat leader mondiale nel fitness e wellness, ha annunciato l’apertura di un “innovation office” permanente in Silicon Valley insieme aWellness Holding, il fondo di investimento della famiglia Alessandri.
L’innovazione è parte integrante del Dna di Technogym. Nel 1996, per esempio, lanciò il primo software per la gestione dell’allenamento. Ancora, nel 2003 il primo pannello tv integratoin un attrezzo per il fitness e nel 2007 la prima macchina connessa, anticipando il trend dell’Internet of Things. Nel 2012 fu invece lanciata la prima piattaforma cloud nel mondo dello sportin grado di collegare persone, attrezzi e palestre. A proposito: sono 65mila quelle che hanno scelto i prodotti Technogym in tutto il mondo per un totale di 35 milioni di persone che si allenano in 100 Paesi.
Ecco perché la nuova sede californiana punterà proprio a un rapporto più stretto con le startup, i talenti e i progetti innovativi negli ambiti di riferimento del gruppo fondato nel 1983 da Nerio Alessandri: “L’innovazione è sempre stata il motore della crescita di Technogym e del nostro gruppo – ha detto il presidente – il wellness è uno delle tendenze globali dominanti e siamo orgogliosi di contribuire allo sviluppo delle idee innovative che aiutano i giovani creativi e di talento a realizzare i loro sogni e diffondere il wellness lifestyle come un’opportunità per la salute delle persone”.
La scelta era obbligata: “La Silicon Valley rappresenta il laboratorio principale per lo sviluppo dell’ecosistema delle startup innovative ad alta tecnologia – ha aggiunto Alessandri – il nostro obiettivo è collaborare con i principali stakeholder dell’areae supportare i progetti più promettenti del settore wellness con la nostra consolidata esperienza nel settore e incoraggiare la loro crescita internazionale grazie alla nostra presenza su tutti i mercati mondiali”.(Wired)