La percentuale di coloro che accedono dal cellulare ai social e alle chat almeno una volta al giorno sale al 94% nella fascia di età 13-14 anni e arriva al 95% in quella 15-17 anni.
Allarmante il dato sui bambini di 9-10 anni (i tre quarti usa lo smartphone per questi programmi e, site in misura minore, per andare su Youtube). La ricerca mette in evidenza i rischi connessi con questa forte frequentazione della rete: in particolare, cresce l’esposizione a contenuti violenti e razzisti; il sexting (lo scambio di messaggi di natura sessuale) è un’altra situazione a rischio e il fenomeno cresce al crescere dell’età, coinvolge soprattutto le ragazze e avviene soprattutto su Facebook. (ANSA)