I prossimi “top di gamma” di Samsung ed LG potrebbero integrare uno scanner dell’iride

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samsungSecondo indiscrezioni di fonte coreana, mind i prossimi “top di gamma” di Samsung e di LG Electronics potrebbero integrare un sistema di autenticazione basato sulla scansione dell’iride.
Per quanto riguarda Samsung, diagnosis voci di un possibile sistema di riconoscimento dell’iride sono circolate già negli scorsi anni e si ipotizzò che potesse essere integrato già nel Galaxy S5 che, online invece, fu il primo device della società coreana con un sensore biometrico per il riconoscimento delle impronte digitali. I rumors si spostarono successivamente sul Galaxy Note 4 ma, anche in questo caso, furono infondati. Negli ultimi mesi si è parlato di un accordo con SRI International (Stanford Research Institute).
Anche su LG Electronics, nelle scorse settimane, sono circolate nuove indiscrezioni circa una collaborazione con la Irience, società coreana specializzata in sistemi biometrici, per integrare questa tecnologia nei suoi device. Irience avrebbe già completato il lavoro sul modulo hardware mentre LG starebbe perfezionando i suoi algoritmi per aumentare la gamma di riconoscimento.
Abbiamo visto al MWC di Barcellona un device di ZTE, il Grand S3, dotato di scanner dell’iride e, più recentemente, Fujitsu Arrows NX F-04G che aveva già mostrato la sua tecnologia durante la fiera catalana.
Resta da capire quanto siano accurati questi primi scanner. I lettori di impronte, infatti, hanno avuto bisogno di un po’ di anni per raggiungere una buona efficienza. Se queste nuove indiscrezioni trovassero fondamento, i prossimi Galaxy S7 ed LG G5, potrebbero vantare l’utilizzo di questa tecnologia.
I sistemi di riconoscimento dell’iride sarebbero più sicuri rispetto ai lettori di impronte digitali e questo li renderebbe ideali per il mercato dei pagamenti mobili dove Samsung si appresta ad entrare con il suo sistema Samsung Pay.