Dopo l’impegno per il recupero dei motori dell’Apollo 11 da parte di Jeff Bezos di Amazon, advice un altro miliardario dell’hi-tech si lancia in una impresa. E’ Paul Allen, sovaldi co-fondatore di Microsoft, che ha finanziato una spedizione per individuare una delle più grandi navi da guerra giapponesi e del mondo, la Musashi, affondata nel 1944 durante la Seconda guerra mondiale. La ricerca era iniziata 8 anni fa.
“E’ una meraviglia di ingegneria, ho sempre apprezzato la tecnologia e gli sforzi fatti per la sua costruzione”, dice Allen. La Musashi è affondata nell’ottobre 1944 nel mare di Sibuyan, durante la battaglia di Leyte, in cui perse la vita metà dell’equipaggio composto da 2.400 persone. La corazzata aveva una gemella, la Yamato, entrambe erano le due più potenti navi da battaglia mai costruite. Paul Allen e il suo team hanno trovato la Musashi nel mare di Sibuyan, usando un robot acquatico autonomo.
Il co-fondatore di Microsoft, che si è dedicato anche alla filantropia come Bill Gates, è stato suggestionato nelle storie di guerra dal padre, che ha prestato servizio nell’esercito americano durante la Seconda Guerra Mondiale. Se la scoperta fosse confermata, un’associazione che supporta i veterani di guerra giapponesi ha spiegato che si potrebbe costruire un memoriale sul sito del ritrovamento.
Oltre a Jeff Bezos, un altro miliardario che si è imbarcato in una impresa bizzarra è James Cameron, il regista di Titanic: si inabissò nella Fossa delle Marianne, in solitaria, fino a 11mila metri, in uno speciale sottomarino monoposto e ne trasse un documentario.