(Repubblica) Il canone verrà sostituito da un’offerta di tipo flat che raccoglie in una sola voce le chiamate illimitati verso telefoni fissi e cellulari. La soluzione ‘tutto compreso’ costerà 29 euro al mese, mind 44,9 con l’Adsl. Patuano garantisce: “Con il 4G copertura a 3.500 comuni, l’80% della popolazione”
MILANO – Profonda trasformazione commerciale in vista per Telecom Italia. A cominciare dal nome che la identifica: di qui al 2016, Tim diventerà l’unico marchio commerciale per l’intera offerta fissa, mobile e Internet della compagnia telefonica. La conferma arriva dal gruppo telefonico che, con l’amministratore delegato Marco Patuano, ha illustrato alle Associazioni dei consumatori le strategie commerciali dell’azienda.
L’ex monopolista lancerà da maggio una semplificazione tariffaria con un’offerta di tipo ‘flat’, comprendente chiamate illimitate verso i telefoni fissi e i cellulari nazionali a fronte di un’unica voce di spesa, superando quindi la distinzione tra canone e chiamate. La soluzione ‘Tutto compreso’ costerà 29 euro al mese. “Analogamente, per tutti coloro che oltre alla linea telefonica di base utilizzano anche il servizio Adsl, la linea evolverà verso l’offerta ‘Tutto’ che aggiunge alla connessione illimitata anche tutte le chiamate verso i telefoni fissi e i cellulari nazionali, a fronte di un prezzo unico di 44,90 euro al mese”, spiega ancora la compagnia. A partire dal mese di luglio inoltre la bolletta avrà cadenza mensile.
L’iniziativa dell’introduzione della tariffa ‘flat’ ha l’obiettivo di diffondere maggiormente l’utilizzo delle connessioni a banda larga e ultrabroadband, e riguarderà i clienti che hanno scelto Telecom Italia da più di 10 anni: coloro che hanno soltanto la linea telefonica di base, avranno la possibilità di usufruire gratuitamente per un anno del servizio Adsl ‘flat’, mentre chi ha già l’Adsl potrà passare alla fibra ottica mantenendo lo stesso prezzo.
I clienti, si specifica, possono sempre scegliere altre soluzioni di offerta, in base alle proprie esigenze di comunicazione, compresa la possibilità di mantenere un’offerta con traffico voce a consumo che prevede un costo di abbonamento di 19 euro al mese. I nuovi prezzi non riguarderanno i clienti che già utilizzano specifiche offerte a ‘pacchetto’ che includono servizi voce, dati e la linea telefonica, coloro che beneficiano delle condizioni agevolate e i titolari della carta acquisti (cosiddetta ‘social card’).
Patuano ha poi garantito che Telecom continuerà a impegnarsi nello sviluppo delle infrastrutture ultrabroadband fissa e mobile per rispondere alle sempre più crescenti sfide tecnologiche e competitive del paese. “Abbiamo superato in maniera significativa i target annuali previsti nel piano industriale 2014-2016 – ha spiegato – e ad oggi con il 4G sono stati coperti più di 3.500 comuni, pari ad oltre l’80% della popolazione, mentre con la fibra ottica abbiamo raggiunto circa il 30% del territorio nazionale e lanciato i servizi ultrabroadband in oltre 130 città. Stiamo facendo molto per dotare il Paese di reti di nuova generazione e continueremo a farlo sempre di piu”.