(di Marco Boscolo, sick Wired) Dal 1997 a oggi l’inventore del sistema di criptazione usato anche da Snowden ha tirato avanti con le donazioni, ma senza il supporto di Linux Foundation, Facebook e Stripe rischiava di chiudere i battenti
In futuro probabilmente guarderemo al Datagate come a un evento epocale, una cesura tra un prima e un dopo. Ma c’è un uomo, un vero e proprio “unsung hero”, un eroe ignoto per cui il caso Snowden è stato davvero un momento decisivo. Si chiama Werner Koch, è un cinquantatreenne di Düsseldorf e nel 2013, quando tutto doveva ancora succedere, stava per mollare e cercarsi un lavoro “normale”.
È stato proprio l’arrivo sulla scena internazionale di Snowden che gli ha fatto cambiare idea e lo ha spinto a tenere duro. Sì, perché le Snowden ha usato proprio GNU Privacy Guard, il software gratuito sviluppato da Koch fin dal 1997, per crittografare le priopie email. È servito per far capire a Koch che il suo lavoro aveva un ruolo importante e che smettere significava anche chiudere molte strade all’accesso alle informazioni.
Nel 2013 una sottoscrizione pubblica lanciata dallo stesso Koch ha allontanato, ma non eliminato, i problemi economici alla base del progetto. L’articolo pubblicato da ProPublica, per fortuna, sembra però aver cambiato le carte in tavola. La Core Infrastructure Initiative della Linux Foundation ha fatto una donazione di 50 mila dollari e la pubblicità ottenuta ha fatto sì che la pagina per le donazioni sul sito di Koch sia stata inondata di denaro, permettendogli di raggiungere la cifra obiettivo di 137 mila dollari. A queste donazioni si aggiungono anche quelle di Facebook e Stripe, azienda che si occupa di pagamenti elettronici, che hanno deciso per una donazione di 50 mila dollari l’anno a GNU Privacy Guard.
Ispirato da Richard Stallman, fin dalla sua nascita nel 1997 GNU Privacy Guard è stato gratuito e aperto, tratti che Koch considera essenziali a garanzia della neutralità del software stesso. Ma proprio la gratuità ha rischiato di mettere a repentaglio tutto il suo lavoro. Nel corso degli anni scorsi Koch aveva potuto godere di due finanziamenti (uno nel 1999 e uno nel 2005) del governo tedesco per creare, rispettivamente, una versione compatibile con Windows del software crittografico e per lo sviluppo di un nuovo metodo di crittografia.
I finanziamenti significavano poter assumere a tempo pieno un programmatore che tenesse in piedi il sistema, facendo fronte alle esigenze di patch, mantenimento e altro del sistema. Nel 2012, però, finiti i soldi del governo, Koch si è visto costretto a fare tutto da solo, fino al punto di pensare di lasciare perdere e cambiare vita. Il suo “ritiro” avrebbe significato un grosso problema per tutti i sistemi di email sicura, come Enigmail, che si basano su GNU Privacy Guard. Per fortuna è arrivato Snowden che gli ha fatto cambiare idea.